Dopo aver festeggiato venerdì il titolo PRO del Lamborghini Super Trofeo Nord America, Riccardo Agostini e Trent Hindman hanno conquistato a Imola il successo nella quinta edizione della World Final. Il ventitreenne pilota padovano e il compagno del team Prestige Performance succedono nell’albo d’oro al danese Dennis Lind. Sul circuito del Santerno a trionfare nella PRO-AM sono stati l’altro italiano Edoardo Piscopo (già nel 2014 campione del mondo PRO) e l’inglese Taylor Proto, vincitori anche del titolo della stessa classe sempre nella serie nordamericana. Successo tra gli AM per i tedeschi Florian Scholze e Philipp Wlazik (Dörr Motorsport), mentre nella Lamborghini Cup si è imposto il due volte campione europeo Gerard Van der Horst (Van der Horst Motorsport).
Quattro gare, otto differenti vincitori: una World Final dall’esito fino all’ultimo incerto, quella che si è disputata a Imola in una straordinaria cornice di pubblico. A inaugurare il weekend è stato Riccardo Agostini, autore della pole tra i PRO nel primo turno di qualifica e poi a segno in Gara 1 assieme a Hindman. Al binomio del team Prestige Performance è oggi bastato un quinto posto per confermarsi leader. Anche se a centrare la vittoria in Gara 2 sono stati Raphael Abbate e Yuki Nemoto, che dopo essersi imposti nell’ultimo round del Lamborghini Super Trofeo Europa, hanno concesso il “bis”. Il duo della VS Racing ha concluso secondo nella classifica a pari punti con Patrick Kujala e Richard Antinucci (Bonaldi Motorsport), a loro volta terzi sempre in Gara 2 alle spalle del poleman Rik Breukers e Axcil Jefferies (GDL Racing). Una penalizzazione per il contatto avuto oggi con Nicolas Costa nelle fasi iniziali, ha escluso dalla lotta finale Mikaël Grenier e Loris Spinelli, neo-campioni europei con il team Antonelli Motorsport.
Nella PRO-AM vittoria in Gara 2 dell’equipaggio della AGS Events formato da Nicolas Gomar e Lucas Mauron e titolo a Edoardo Piscopo e Taylor Proto, terzi al traguardo dietro a Niels Lagrange e Pieter Vanneste (Leipert Motorsport) dopo essersi imposti nella prima gara di sabato. Un successo, quello della World Final, che il binomio della US RaceTronics è riuscito ad agguantare nonostante due contatti iniziali lo abbiano oggi inizialmente fatto retrocedere sul fondo.
Il quarto posto conquistato in Gara 2, ha fruttato a Florian Scholze e Philipp Wlazik il titolo della classe AM. L’equipaggio del team Dörr Motorsport, che sabato aveva centrato il successo nella prima gara, ha concluso una stagione tutta in crescendo, segnata anche da due vittorie nella serie europea. A un passo dal successo l’italiano Massimo Mantovani, che si è imposto proprio nella seconda gara di oggi, dopo una carambola iniziale innescata dal testacoda del poleman Ryan Hardwick, tre safety car e una bandiera rossa finale, con la vettura della Autovitesse divisa da Cyril Leimer e Jenny Laurent subito dietro e Dilantha Malagamuwa a completare il podio con i colori della GDL Racing.
Dopo avere conquistato venerdì il suo secondo titolo continentale della Lamborghini Cup, Gerard Van der Horst ha fatto sua anche la World Final. Un successo che l’olandese ha potuto festeggiare in virtù della vittoria ottenuta in Gara 1 e del quarto posto di oggi. L’ultimo acuto è stato invece del colombiano Juan Perez, davanti a tutti con il team Antonelli Motorsport in Gara 2 nonostante un incidente che lo ha visto protagonista a sei minuti dallo scadere del tempo. Alle sue spalle hanno concluso Ryan Hardwick (Dream Racing Motorsport) e Cameron Cassels (Prestige Performance).
Con la World Final Lamborghini 2017 è calato il sipario su una stagione straordinaria, segnata dalla partecipazione di oltre 160 piloti in totale nelle tre serie continentali (Europa, Asia e Nord America) e nel campionato Middle East lanciato lo scorso febbraio. L’appuntamento adesso va al 2018, che si preannuncia fin da ora estremamente entusiasmante.
Redazione MotoriNoLimits