Al termine della seconda sessione di prove libere del GP del #Messico, Sebastian #Vettel è quarto grazie al tempo di 1’18″051 con cui ha preceduto di 91 millesimi il compagno di squadra Kimi Raikkonen (1.18.142). I due piloti Ferrari hanno coperto rispettivamente 35 e 40 giri. Vettel ha avuto, a inizio sessione, un piccolo problema con l’estintore nell’abitacolo della sua SF70H. Pneumatici usati: Soft e Ultrasoft per Kimi, Super e Ultra per Sebastian. Nelle FP1 in mattinata, i ferraristi avevano chiuso 5° e 6°: 1’’18’586 il crono registrato da Sebastian Vettel, 1’’19’008 da Kimi Raikkonen. Entrambi hanno usato solo pneumatici Supersoft, effettuando prove su diverse componenti aerodinamiche.
Kimi Raikkonen: “E’ stato un venerdì normale in cui abbiamo provato cose e soluzioni diverse da usare sulla macchina. A causa della elevata altitudine, le condizioni della pista non erano facili e si scivolava sempre un po’. In alcuni punti andava bene, in altri è stato un po’ più difficile. Ovviamente si vorrebbe sempre avere una giornata in cui tutto fili liscio, con una buona sensazione sin dall’inizio, ma è sempre la solita storia al venerdì. E’ solo il primo giorno di prove e si può migliorare. In serata ricontrolleremo tutto, cercheremo di capire quali sono le soluzioni migliori e ci prepareremo per domani”.
Sebastian Vettel: “Questa è una giornata in cui non tutto è andato al 100%. L’estintore è partito nel bel mezzo della sessione. All’inizio ho provato un senso di bruciore, poi di freddo, per cui sono dovuto rientrare al box. Tuttavia, non siamo riusciti a recuperare il tempo perso. Questa pista è corta e c’è molto traffico, non è l’ideale. Inoltre, qui è anche difficile raffreddare la macchina, i freni, tutte le componenti. Quindi se sei bloccato dietro qualcun altro, non va bene per niente; si cerca sempre di essere davanti e mantenere il passo. Penso che qui sarà difficile mantenere basse le temperature, ma chiunque ci riesca avrà il passo migliore. La macchina è veloce; penso sia importante trovare il giusto equilibrio”.
Redazione MotoriNoLimits