Nel GP degli #USA la #Ferrari torna sul podio con Sebastian Vettel e Kimi Raikkonen, secondo e terzo dopo una gara ricca di sorpassi e colpi di scena. L’ultimo è quello che, a corsa finita, ha restituito a Kimi il podio, dopo che Verstappen, che lo aveva passato nel finale, è stato penalizzato per essere uscito dalla pista con tutte e quattro le ruote. A tre gare dalla fine, il Mondiale resta matematicamente aperto, con Vettel a quota 265 punti (66 da Hamilton, vincitore della gara) e Raikkonen a 163.
Maurizio Arrivabene: “Una gara combattuta dal via fino all’ultimo giro. Sia Sebastian, che con una grande partenza era riuscito a passare al comando, sia Kimi hanno tenuto viva la corsa, riuscendo a effettuare diversi sorpassi. La squadra ha lavorato bene, sia qui ad Austin sia a Maranello, reagendo alle difficoltà incontrate il venerdì durante le prove libere. La cosa più importante è che non abbiamo mai mollato e il doppio piazzamento sul podio, anche se non è il risultato ideale, è stato ottenuto lottando fino alla fine, grazie anche a una vettura che ha dimostrato di nuovo di essere competitiva. Così come abbiamo fatto oggi, lotteremo fino all’ultima curva dell’ultima gara.”
Sebastian Vettel: “La partenza è stata buona. Penso di essere partito bene anche in Giappone, ma là non avevamo potenza, per cui è positivo che qui siamo riusciti a far funzionare tutto. All’inizio ho trovato un buon passo, ma già dopo un paio di giri ho avuto molta difficoltà a gestire le gomme, che si scaldavano troppo. Sono un po’ deluso, perché non siamo riusciti a vincere e avrei voluto farlo. Siamo sulla strada giusta, ma tutte le cose negative che ci sono capitate sono successe non per la sfortuna o per qualcun altro; credo sia nostra responsabilità e dobbiamo ammetterlo. Poi ci sono state gare in cui eravamo più forti e non abbiamo neppure corso, il che è anche peggio. Ci sono aspetti positivi, ma non è il risultato che volevamo e quindi non è stata una giornata ideale.”
Kimi Raikkonen: “La macchina è andata molto bene per tutta la gara. Ero molto soddisfatto ed era un piacere da guidare. Ho sentito un grande potenziale e i pneumatici si sono comportati molto bene fino alla fine. Sono certo che se fossimo partiti dalla posizione che ci meritavamo, il passo sarebbe stato sufficiente per ottenere un risultato migliore. Ogni volta che potevo spingere guadagnavo terreno, era una bella sensazione. Verso il finale avrei potuto andare più veloce, ma dovevo anche gestire la benzina a disposizione, per cui ho rallentato e questo mi ha limitato. Il risultato finale poteva essere migliore, ma abbiamo due macchine sul podio, per cui non possiamo neppure lamentarci troppo. Per la prossima gara cercheremo di essere ancora più forti. Per quanto riguarda l’episodio di Verstappen non posso dire molto, perché da dove ero non riuscivo a vedere quello che stava succedendo”.
Redazione MotoriNoLimits