Con l’arrivo della XC40, la #XC60 che fino ieri era la “piccola” crosscountry di #Volvo si trasforma in modello intermedio della gamma che al vertice ha l’ammiraglia XC90. Per l’occasione la XC60 è stata profondamente aggiornata, arrivando a condividere stile ed equipaggiamenti del segmento più alto, ma con un risultato estetico ancora più gradevole per effetto delle dimensioni più compatte, che rendono i volumi della carrozzeria più equilibrati.
Già dal lancio della prima serie, nel 2008, la “60” è andata a ricoprire il ruolo di auto tuttofare, con una forte vocazione familiare, ma in grado di affrontare con disinvoltura ogni tipo di impiego. Ora questa impostazione appare ancora più marcata, perché oltre a rafforzarsi lo stile che unisce gli elementi di una station wagon e di una SUV ben rialzata da terra, dimostra di avere un comportamento stradale, in termini di prestazioni e di comfort, molto prossimo a quello di una berlina di lusso.
Lo fa con un abitacolo accogliente, all’interno del quale è facile entrare nonostante l’assetto rialzato, che riprende i canoni classici dello stile scandinavo, essenziale quanto basta e allo stesso tempo elegante. E dentro come fuori ci sono i dettagli tipici della XC 90, partendo dalla grande console centrale dalla quale si gestisce praticamente tutto, visto che manopole e pulsanti sono quasi del tutto assenti.
Ma lo fa anche con motori, attualmente sono cinque, in grado di soddisfare la maggior parte delle esigenze. Si parte dai due turbodiesel, denominati D4 e D5, rispettivamente con potenze di 190 e 235 CV, per passare a più performanti motori a benzina. Sono i T5 e T6 (254 e 320 CV), ai quali si affianca l’ibrido T8, che con le potenze combinate dei due motori, termico ed elettrico, raggiunge i 407 cavalli. Tutte le versioni sono al momento proposte con trazione integrale, ma dal 2018 è previsto l’allargamento verso il basso della famiglia, che arriverà a comprendere gli allestimenti a due ruote motrici e la versione diesel D3, da 150 CV, destinati ad abbassare di circa 4.000 euro la soglia di accesso, che oggi è fissata a 48.500 euro.
Tutte le XC60, attuali e future, sono e saranno equipaggiate con la più ampia dotazione di dispositivi destinati a ridurre al minimo il rischio di collisione, e gli eventuali effetti sulle persone trasportate. La lista è tra le più lunghe in assoluto, perché Volvo è notoriamente impegnata dagli anni 50 nella ricerca della sicurezza, e comprende sistemi esclusivi, come la City Safety Tecnology, una tecnologia che combinando i dati provenienti dai vari sensori e agendo sui vari controlli distribuiti sulla vettura non solo è in grado di frenare per evitare l’urto contro un ostacolo o l’investimento di un pedone, ma è anche in grado di sterzare, identificando la traiettoria ideale per impedire il contatto.
Valerio Boni
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