L’ultima edizione del GP della #Malesia è stata vinta da Max #Verstappen: partito dalla seconda fila, il pilota Red Bull ha effettuato un solo #pitstop da supersoft a soft. Questa strategia è stata scelta da tutti i leader, a eccezione di Sebastian Vettel, autore di una grande rimonta dal 19° fino al 4° posto finale. Il pilota tedesco era partito ultimo su pneumatici soft per cercare di recuperare posizioni, optando per le supersoft nell’unico pitstop effettuato nello stesso giro del leader della gara Verstappen, passato invece da supersoft a soft. In questo modo il pilota della Ferrari ha sfruttato la velocità extra data dai pneumatici supersoft, arrivando ai piedi del podio.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “Dopo le prove interrotte dal maltempo e dalla bandiera rossa, i team non avevano dati completi sui livelli di degrado negli stint più lunghi: questa era la sfida più importante di oggi. La temperatura asfalto era attorno ai 40°C, con un degrado basso su entrambe le mescole utilizzate in gara: di conseguenza gli stint sono stati più lunghi del previsto. Tutti i piloti di testa hanno optato per un pit stop da supersoft a soft. Da evidenziare la strategia alternativa di Vettel, partito con le soft per rimontare dall’ultimo posto in griglia. Esteban Ocon su Force India è stato costretto ad anticipare la propria sosta per una foratura dopo un contatto: si è fermato al terzo giro ed è arrivato al traguardo dopo uno stint lunghissimo con pneumatici soft”.
LA PREVISIONE PIRELLI
Verstappen ha vinto la gara con un solo pitstop da supersoft a soft. La sosta è avvenuta all’inizio del giro 28, più tardi rispetto a quanto previsto, anche per via dei bassi livelli di degrado. Allo stesso giro Vettel si è fermato per passare da soft a supersoft.
Redazione MotoriNoLimits