Qualifiche ultra-bagnate e Ferrari che domani scatteranno in seconda e terza fila nel GP della Malesia. Fernando Alonso ha infatti centrato il 4° tempo con 2.00.175 mentre Raikkonen si è piazzato 6° con un tempo di 2.01.218. La pole position in 1.59.431 è andata a Lewis Hamilton che con la Mercedes partirà davanti a tutti per la 33° volta in carriera. Al suo fianco Sebastian Vettel, terzo Nico Rosberg.
Ha quasi dell’incredibile il 4° posto di Alonso, sia per la prestazione di Fernando sia per quella dei meccanici della Scuderia. A inizio del Q2 lo spagnolo è infatti entrato in collisione con la Toro Rosso di Daniil Kvyat e sulla F14 T si è rotto il tirante dello sterzo di sinistra. Rientrato ai box, i meccanici sono riusciti a sostituirlo in appena 5 minuti, permettendo a Fernando di proseguire le qualifiche.
Fernando Alonso: “Sono molto contento di questo 4° posto, perché finire in Q3 con i problemi avuti allo sterzo è davvero un buon risultato. In una stagione in cui le vetture richiedono molto tempo per qualsiasi tipo di modifica, i ragazzi sono riusciti a cambiare la sospensione in pochi minuti, un vero record, e mi hanno rimesso in pista al momento giusto, permettendomi di passare il Q2. L’incidente con Kvyat è stato un episodio sfortunato per entrambi, inevitabile perché quando ho visto la sua Toro Rosso era già troppo tardi. Come sempre quando piove la visibilità diminuisce sensibilmente e le prove diventano una lotteria. La squadra è stata super, anche quando in Q3 occorreva capire quando montare il nuovo set di Extreme Wet che avevamo a disposizione: lo abbiamo fatto all’inizio, quando le condizioni della pista erano migliori, e così siamo riusciti a fare subito il giro veloce. Partendo dalla 4° e dalla 6° posizione credo sia possibile pensare al podio e, a parte il potenziale dimostrato dalla Mercedes, le prestazioni tra gli inseguitori sono abbastanza vicine. In questo weekend abbiamo preferito lavorare più sul passo gara che sul giro secco e le sensazioni sono positive, anche se sappiamo che sarà dura e che a causa dell’imprevedibilità del meteo non sappiamo che tipo di gara ci attende”.
Kimi Raikkonen: “Le condizioni meteo hanno reso questa qualifica molto difficile, sapevo che sul bagnato non sarebbe stato semplice ma non immaginavo di avere tanti problemi. Avevo poca trazione e in più con le Extreme Wet per qualche ragione dopo il primo giro perdevo aderenza. Ora dobbiamo cercare una spiegazione, ci servirà come esperienza per le prossime gare. Chiaramente non sono contento per la 6° posizione, ma viste le condizioni in cui mi sono trovato non posso dirmi sorpreso e adesso voglio pensare solo a far bene domani. La gara sarà lunga e le temperature particolarmente elevate, ma sono abbastanza fiducioso perché su questo tracciato siamo andati meglio rispetto a Melbourne e, se non avremo problemi, possiamo pensare di ottenere un risultato migliore. Nel complesso il mio feeling con la vettura è aumentato e, anche se siamo consapevoli di dover lavorare ancora molto, sappiamo di essere nella direzione giusta”.
Pat Fry: “Dobbiamo valutare in modo positivo il risultato ottenuto oggi, perché è stata una qualifica estremamente tirata, sia per l’incognita meteo sia per le condizioni delle nostre monoposto. Anche se le posizioni di partenza non sono il nostro vero obiettivo, dimostrano che la squadra sta lavorando nella giusta direzione per cercare di colmare il gap che ci separa dalla Mercedes. Dopo un Q1 relativamente semplice da interpretare, i meccanici hanno fatto un lavoro straordinario sulla vettura di Fernando, riuscendo a sostituire in pochi minuti il tirante dello sterzo danneggiato nel contatto con la Toro Rosso di Kvyat. Tornato in pista in tempi record, da lì in avanti Fernando ha dovuto comunque lottare per mantenere il controllo della sua vettura e credo che in pochi al suo posto sarebbero riusciti a fare il giro che ha fatto in Q3. Merita davvero tutti i nostri complimenti. Non da meno è stata la prestazione di Kimi: sappiamo che il suo feeling con la F14 T non è ancora ideale e che sul bagnato la sua vettura ha avuto qualche problema di bilanciamento, ma credo che la sua posizione in griglia gli consentirà di attaccare. Anche qui le Mercedes continuano ad imporre il proprio passo, ma noi cercheremo di sfruttare qualsiasi occasione, anche se la priorità è finire la gara, perché mai come quest’anno l’affidabilità può essere data per scontata”.
Barbara Premoli