Andrea #Dovizioso vince il GP d’#Austria dopo un duello all’ultima curva con Marc #Marquez regalando al pubblico un grande show al Red Bull Ring.
Adrenalina pura con il pilota Ducati che conquista la vittoria stagionale e la seconda piazza iridata proprio alle spalle dello spagnolo. Terzo Dani Pedrosa. Domenica no per le Yamaha, solo 6° e 7°.
Al via Dovizioso è terzo e resta attaccato a Lorenzo e Marquez. Al settimo giro sfruttando una sbavatura del talento di Cervera è secondo. Risparmia le gomme e, quando mancano 10 giri alla fine, prende il comando della gara. Anche lui sbaglia alla curva 1 ma recupera per dare tutto alla fine. La lotta tra Dovizioso e Marquez è la chiave del GP. L’ultimo giro è da trattenere il respiro: Marquez attacca alla curva 9, la DesmosediciGP scoda ma è domata e ributtata dentro alla 10 dal forlivese che così dà il colpo finale a Marquez. Il #4 vince la sua terza gara stagionale e sale in seconda posizione con 158 punti a 16 proprio dal pilota HRC. Per Ducati è il secondo successo al Red Bul Ring dopo quello del 2016.
Allo spegnersi del semaforo del via Marquez parte bene ma subisce l’attacco di Lorenzo ed è secondo. Passano alcuni giri e scende al terzo posto dopo aver commesso un errore alla curva 3. Risponde e si rimette in scia del maiorchino. Lo mette nel mirino e va davanti alle due Ducati alla curva 7. Scivola dietro alle moto di Borgo Panigale e torna ancora primo attaccando puntualmente alla curva 7. Nei giri finali, anche a causa di alcuni errori, cede il passo a Dovizioso ma ci prova, va oltre il limite e all’ultima curva subisce la manovra definitiva del ducatista. È piazza d’onore e 20 punti importanti per conservare il primato in campionato dove vola a 174 lunghezze iridate.
È stato un duello emozionate quello tra Marquez e Doviziso che al 21° giro sembra allargarsi a un indemoniato Dani Pedrosa (Repsol Honda) che, partito dal centro della ottava fila, ha risalito le posizioni. Sorpasso dopo sorpasso è arrivato vicino al compagno di box ma perde contatto con i primi due e taglia il traguardo terzo a oltre 2 secondi per un podio che ricalca quello del GP di Catalogna.
Jorge Lorenzo interpreta una buona gara. Sfrutta la scelta di gomma morbida e al via è davanti a tutti con parecchi metri di vantaggio. Con il passare dei giri però perde posizioni per poi chiudere quarto davanti a Johann Zarco (Monster Yamaha Tech 3).
Valentino Rossi parte bene ed è quarto. Al via prova ad attaccare Dovizioso che si difende. Resta in quella posizione prima di scivolare al 7° posto a causa di un errore alla curva 1. La prova del Dottore si chiuderà in quella posizione dietro al compagno di box Maverick Viñales che incassa 10 punti iridati ma che non sono abbastanza per difendere la piazza d’onore in classifica generale. Ora è terzo a 8 punti da Dovizioso. Per Petrucci una partenza da dimenticare e la perdita di molte posizioni, fino al ritiro a causa di un problema alla moto. Andrea Iannone chiude 11° dopo una gara costante alle spalle dell’ottimo Mikka Kallio (Red Bull KTM Factory), 10° alla bandiera a scacchi che porta per la seconda volta la moto austriaca nella top 10. Prossimo appuntamento, il GP d’Inghilterra da venerdì 25 agosto a Silverstone.
Redazione MotoriNoLimits