Doppietta #Ferrari nel GP di #Ungheria, di cui #Pirelli è title sponsor, con Sebastian #Vettel che conquista la vittoria in una gara dove quasi tutti i piloti hanno adottato una strategia a una sosta da supersoft a soft. Anche domenica la temperatura asfalto ha superato i 50°C, ma nonostante ciò usura e degrado sono stati contenuti nel primo stint e si sono ridotti grazie anche all’ingresso della safety car nei primi 4 giri, che ha aiutato i piloti ad andare verso un solo pit-stop. Quasi tutti sono partiti con pneumatici Red supersoft, quasi un secondo più veloci rispetto ai Yellow soft scelti al via da Daniil Kvyat su Toro Rosso e del terzo pilota Williams Paul Di Resta. Fernando Alonso (McLaren) ha firmato il giro più veloce in gara in 1m20.182s, inferiore quasi tre secondi rispetto al 2016. I team rimarranno a Budapest per il secondo test in-season, durante il quale scenderanno in pista molti giovani piloti. Mercedes sarà impegnata martedì con una monoposto nel test di sviluppo dei pneumatici 2018.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING “Una grande prestazione per la Ferrari e per tutti i piloti di testa che hanno saputo gestire perfettamente i pneumatici con questo caldo estremo. La safety car a inizio gara e le difficoltà a superare tipiche di questo circuito hanno spinto quasi tutti a optare per un solo pit-stop. Prima della pausa estiva ci sarà questa settimana il secondo test in-season del 2017: martedì Mercedes sarà impegnata con i test di sviluppo dei pneumatici 2018”.
LA PREVISIONE PIRELLI Come previsto, la maggior parte dei piloti ha adottato una strategia a una sola sosta per evitare il traffico, anziché effettuare le due soste che erano secondo noi teoricamente più veloci, ma con un vantaggio minimo. Vettel si è fermato per cambiare da supersoft a soft al giro 32. Entrambi i piloti Sauber hanno optato invece per le due soste.
Redazione MotoriNoLimits