Daniel Ricciardo e la Red Bull davanti a tutti anche nella seconda sessione di prove libere del GP di #Ungheria, interrotta due volte dalle bandiere rosse.
A 0.183s il leader del campionato Sebastian Vettel, con una Ferrari decisamente più guidabile rispetto a questa mattina. Terza e quinta le Mercedes di Valtteri Bottas e Lewis Hamilton con in mezzo la Ferrari di Kimi Raikkonen, con Max Verstappen 6°.
A inizio sessione il più veloce è stato Hamilton sulle soft. Dopo il passaggio alle supersoft la Mercedes ha perso il vantaggio nei confronti della Red Bull. Nico Hulkenberg ha dato alla Renault la speranza di finire come ‘best of the rest’ ma il compagno di squadra Jolyon Palmer ha avuto un incidente all’ultima curva a metà sessione, con la quarta bandiera rossa, una decina di minuti dopo la terza della giornata, quando Pascal Wehrlein è finito violentemente con la sua Sauber contro le barriere alla curva 11, distruggendo la C35 ma fortunatamente senza farsi male.
Come nelle FP1, entrambe le McLaren hanno chiuso in top 10, con Fernando Alonso e Stoffel Vandoorne divisi dalla Toro Rosso di Carlos Sainz, 8°. Vandoorne è poi stato costretto a rientrare lentamente ai box per un sospetto problema meccanico. A parte Wehrlein e Palmer, altri piloti sono stati protagonisti di uscite, tra cui Romain Grosjean alla curva 4, 7 e due volte alla 11 prima di dire alla Haas: “Abbiamo un problema!”. La causa sembra una sospensione, e il francese che ha chiuso 18°.
Problemi per i piloti Williams alla curva 4, con Lance Stroll e Felipe Massa 14° e 15°. Non è quindi mancata l’azione in questa prima giornata, che lascia presagire delle qualifiche e una gara apertissime.
Barbara Premoli