Alle porte del weekend di #Ungheria, 11° round del Mondiale di Formula 1 che inaugurerà la seconda parte di stagione, Gene #Haas – fondatore e proprietario dell’omonimo team che ha debuttato nel Circus la scorsa stagione – in un’intervista rilasciata al sito ufficiale del campionato ha confermato entrambi i suoi piloti: anche nel 2018 Romain Grosjean e Kevin Magnussen difenderanno i colori della scuderia statunitense.
“Se così fosse sarebbe un’occasione persa per la Ferrari. Resto ottimista e voglio pensare che sia un’azione volta solamente a mantenere la serenità all’interno di un team che sta facendo molto bene, col solo obiettivo di conquistare altrettanti punti anche nella seconda metà di stagione”, commenta Gian Carlo Minardi. “Diversamente sarebbe una sconfitta per l’intero sistema Ferrari volto ai giovani piloti e per l’automobilismo italiano. Sono dispiaciuto, avvilito e deluso. Col concretizzarsi di questo scenario sarebbe evidente che i piloti Ferrari non godono di alcuna tutela. La Ferrari non avrebbe più potere decisionale nei confronti dei suoi clienti. Mi rifiuto di pensare a uno scenario simile”.
Dopo dieci GP il team Haas occupa la settima posizione nella classifica costruttori con 29 punti, lo stesso bottino messo assieme nell’intera stagione di esordio. Duro, Minardi, in questo suo giudizio: certo, ci spiacerebbe per Giovinazzi e gli altri giovani italiani, ma sembra quasi che Magnussen e Grosjean ne abbiano una colpa…
Redazione MotoriNoLimits