Secondo il team boss Red Bull Christian #Horner, Carlos #Sainz potrebbe lasciare la Toro Rosso a una cifra adeguata. A inizio mese il team aveva chiarito le cose col 22enne spagnolo, dopo che aveva detto che non sarebbe rimasto per il quarto anno a Faenza. Horner aveva risposto che Sainz sarebbe rimasto in Toro Rosso anche il prossimo anno, ma le voci su una partenza continuano. Secondo i media tedeschi, potrebbe persino essere al volante di una Renault nel prossimo GP di Ungheria, come sostituto di Jolyon Palmer, a zero punti dopo 10 gare. Horner ha risposto dosando bene le parole dopo la gara di ieri, ma non ha escluso niente: “Non so da dove arrivino queste voci, ma non posso credere si riferiscano all’Ungheria“. Ha poi aggiunto che al momento non ci sono offerte, sottolineando che qualunque decisione sul lasciar libero Sainz dovrà comportare il discorso economico. “Carlos Sainz ha un contratto con la Red Bull Racing. Mancano ancora due anni. Se qualcuno è disposto a fare un’offerta, ovviamente la prenderemmo in considerazione. Ma dovrà essere notevole, perché abbiamo investito in modo significativo in Carlos… non stai semplicemente cedendo un bene“.
Il team boss della Toro Rosso Franz Tost non ha fatto commenti dopo la gara che ha visto i suoi due piloti tamponarsi nel corso del primo giro, con Sainz costretto al ritiro e il russo Daniil Kvyat che ha avuto un drive-through. Storicamente la Toro Rosso è sempre stato lo junior team per la Red Bull, dove non ci sono posti liberi, con Daniel Ricciardo e Max Verstappen bloccati a livello contrattuale. Ma il sedle di Kvyat adesso sembra sempre più a rischio, con il campione francese della GP2 2016 Pierre Gasly pronto a fare il suo debutto in F1, anche se Horner ha avuto parole di supporto nei confronti del pilota russo: “Quando si guardano le sue prestazioni in dettaglio, ha guidato abbastanza bene. Abbiamo fino al 31 dicembre per decidere sul futuro ma finora, guardando oltre la superficie, questa stagione per lui è discreta“. Da notare che queste dichiarazioni risalgono a una settimana fa e dubitiamo che, dopo il GP di Gran Bretagna, Horner sia ancora della stessa idea.
Redazione MotoriNoLimits