Nonostante un avvio difficile, il poleman Esteve Rabat (Marc VDS Racing Team) vince la prima gara del 2014 avendo la meglio in volata su Takaaki Nakagami (Idemitsu Honda Team Asia). Terzo il suo compagno di squadra Mika Kallio.
Al termine della gara della classe Moto2 del Gp del Qatar, i primi tre classificati, Tito Rabat (1°), Takaaki Nakagami (2°) e Mika Kallio (3°) hanno parlato in esclusiva ai microfoni di Sky Sport MotoGP HD.
TITO RABAT
È la tua vittoria, ma è una vittoria di team, della tua squadra.
Sì, è una nuova squadra, è molto bello cominciare così. Nakagami ha fatto una bella partenza, mi ha passato alla fine del rettilineo, mi ha chiuso un po’, poi si è fermato, lo abbiamo passato tutti, dopo è andato poco poco più forte, alla fine è potuto arrivare alla testa della gara. Ma lui andava non troppo forte, questa è una sorpresa per me. Alla fine della gara dobbiamo lavorare molto per l’inizio e per la fine, per riguardare la gomma un po’.
I chilometri che hai fatto questo inverno ti sono serviti…
Sì, esatto. A me piace tanto andare in moto, ma servono anche come allenamento (ride, ndr).
TAKAAKI NAKAGAMI
È stata una gara molto difficile, molto importante stare vicino a Tito, ma non c’è stato modo…
È stata piuttosto difficile per noi, ho dato il mio meglio ogni giro, specialmente alla fine della gara. Ho cercato di spingere al 100% per cercare di superare Tito, ma lui era davvero forte, è stato difficile superare all’interno. In ogni caso io ho spinto al 100%. Cercherò di farlo anche la prossima gara, ma congratulazioni a Tito.
MIKA KALLIO
Siete stati molto vicini, ma non è stato abbastanza…
No, non abbastanza oggi. In ogni caso sono piuttosto contento di essere sul podio, dopo l’incidente di ieri. Avevamo distrutto completamente la moto, abbiamo dovuto prenderne una nuova. È stato bello essere qui, è un ottimo avvio per la stagione, portiamo a casa un bel po’ di punti. Ovviamente durante la gara sentivo che forse potevo essere in gara, stavo spingendo parecchio, ma il piano era cercare di stare dietro i primi e poi cercare di attaccare gli ultimi giri. Ho cercato di spingere un po’ di più e di migliorare il mio tempo sul giro, ma poi ho perso la gomma posteriore e quindi è stato complicato rimanere in gruppo. Ma come detto sono comunque soddisfatto di essere qui.
Barbara Premoli