Mercedes davanti a Ferrari e Red Bull in entrambe le sessioni di prove libere di oggi per il GP di Spagna, con l’utilizzo di pneumatici medium e soft. Nelle FP1 sono state usate solo le mescole hard e medium, con i team che hanno optato per la soft nelle condizioni più rappresentative della FP2. La pioggia caduta ieri aveva reso la pista ‘verde’, cioè senza gomma depositata in precedenza. In questa condizione si è iniziato oggi, con clima caldo e asciutto e temperature fino a 27°C ambiente e 42°C sull’asfalto al termine della seconda sessione. Il gap tra medium e soft è sopra il secondo e mezzo, ma il tracciato è stato comunque più lento nel pomeriggio a causa delle raffiche di vento: un problema ben noto a Barcellona. Ciò significa che finora è stato difficile stabilire la reale differenza di performance tra le mescole. Come di consueto questa mattina la pista era sporca e scivolosa, ma si sta evolvendo con il depositarsi della gomma.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “Durante le FP2 le raffiche di vento abbastanza forti e variabili hanno reso difficile il lavoro per i team. Questo fattore e la bandiera rossa che ha interrotto le simulazioni di gara hanno complicato la raccolta di dati realmente indicativi. Tuttavia in FP1 abbiamo visto un gap di circa 1,8 secondi tra hard e medium, e ci si aspetta un divario superiore al secondo e mezzo tra medium e soft. Queste due saranno le gomme più utilizzate in gara, e come previsto hanno mostrato un certo livello di degrado. Capire questo punto in modo più preciso sarà importante per stabilire le strategie di gara”.
Redazione MotoriNoLimits