Prima vittoria in carriera per Valtteri Bottas: il pilota della Mercedes ha conquistato il GP di Russia con una strategia su un solo pitstop. Quasi tutti i piloti hanno optato per una sosta unica, come sempre a Sochi. Bottas ha preso la testa della corsa alla prima curva, dopo essere partito terzo in griglia con mescola ultrasoft, e ha montato le supersoft prima di Sebastian Vettel, suo rivale diretto per la vittoria. Il tedesco della Ferrari è rimasto in pista 6 giri in più rispetto a Bottas prima del pitstop, cercando di sfruttare le gomme più nuove per raggiungerlo nelle fasi conclusive. I primi otto al traguardo hanno tutti utilizzato la stessa strategia con ultrasoft al via e cambio su supersoft.
MARIO ISOLA – RESPONSABILE CAR RACING: “Il GP di Russia si è giocato sulle strategia che avevamo previsto, nonostante l’ingresso della safety car all’inizio e le temperature più elevate di tutto il weekend. Si è formato un minimo blistering sul pneumatico anteriore sinistro di alcuni piloti, a causa della lunga curva 3, ma questo non ha influenzato le prestazioni. La superficie liscia e il previsto basso degrado hanno spinto la maggior parte dei piloti a optare per una sola sosta. Abbiamo visto diverse strategie relative alla tempistica dei pitstop, in particolare da parte di Bottas e Vettel. Ciò ha reso questa gara molto emozionante fino alla bandiera a scacchi”.
LA PREVISIONE PIRELLI Strategicamente la gara si è sviluppata come previsto. Pirelli aveva ipotizzato che la strategia più veloce fosse a un solo pitstop, con passaggio da ultrasoft a supersoft dopo il giro 26. Bottas si è fermato nel giro 28, mentre Vettel ha proseguito per altri 6 giri prima di effetture la sosta. La tempistica scelta per i pitstop è stata influenzata dalla safety car iniziale.
Redazione MotoriNoLimits