La quarta generazione di Rio, la Kia più diffusa al mondo la cui ultima generazione è stata venduta nel 2016 in oltre 473.000 esemplari, si pone ai vertici della sua categoria proponendo un inedito insieme di caratteristiche particolarmente attraenti: design moderno e raffinato, spazio e praticità ai vertici del segmento, le migliori tecnologie di sicurezza, dotazioni elettroniche all’avanguardia, il massimo della connettività e doti di guidabilità e comfort più evolute.
Giuseppe Bitti, Amministratore di Kia Motors Italia: “Rio, in quanto best seller mondiale e seconda forza del brand in Italia, è un’auto molto importante per Kia e il segmento a cui appartiene è uno dei più competitivi in assoluto. La generazione precedente ha fatto un grande lavoro di conquista di nuovi clienti per Kia che la nuova dovrà confermare e accentuare. Rio è una specie di porta di ingresso al mondo Kia per molti clienti e i motivi del suo successo sono, il design accattivante, l’economia di esercizio e la assoluta praticità. La nuova generazione è stata sviluppata su questi elementi chiave con un ancora più alto livello di appeal grazie all’estetica innovativa, al piacere di guida e agli equipaggiamenti di sicurezza unici in questa categoria”.
Rio è stata pensata per incontrare i gusti e le esigenze dei clienti italiani in modo da aumentare ulteriormente l’attrattiva di Kia e allargare l’appeal in un settore di mercato fondamentale come quello delle auto di segmento B. Il risultato è un’inedita carrozzeria a cinque porte, espressione dell’evoluzione continua di Kia, che ha nelle linee tese e nelle superfici morbide un carattere più distintivo grazie al quale questa nuova Rio appare ancora più entusiasmante e arricchita da un tocco di personalità premium.
Il frontale della Rio riprende l’ultima evoluzione della caratteristica griglia a naso di tigre, che ora è più sottile in altezza e più estesa in larghezza, in modo da raccordarsi con i gruppi ottici nei quali sono integrati i proiettori con funzione diurna a LED. I gruppi dei fari supplementari sono ora spostati più all’esterno nello scudo paraurti, mentre il cofano allungato è percorso dagli spigoli che partono dalla base del montante verso i gruppi ottici e la griglia.
Nella vista laterale la silhouette appare più lunga ed equilibrata, con il frontale allungato e lo sbalzo più accentuato. Il passo è cresciuto di 10 mm (fino a 2.580 mm) e il sottile montante posteriore segna la parte finale dell’abitacolo e la coda con uno sbalzo estremamente ridotto. Le differenze principali rispetto alla versione attuale riguardano la parte anteriore, con il cofano e lo sbalzo più lunghi, il passo aumentato e il montante posteriore poco inclinato, che rendono il look particolarmente equilibrato e gradevole.
Le nuove dimensioni portano la lunghezza a 4.065 mm (+15 mm rispetto alla versione attuale) e l’altezza a 1.450 mm (5 mm in meno dell’attuale), mentre il profilo è contrassegnato dalle linee tese che percorrono le portiere e l’intera fiancata all’altezza delle “spalle” della carrozzeria. La coda ha un andamento “eretto”, con il lunotto posteriore quasi verticale e uno sbalzo ridotto. Una linea netta collega la griglia anteriore, i gruppi ottici e la linea di cintura fino ai nuovi sottili gruppi ottici posteriori a LED che producono una grafica luminosa a forma di freccia.
Gli interni della nuova Rio sono stati studiati per migliorare ulteriormente l’ergonomia, oltre a proporre un ambiente di qualità ed esteticamente ricercato nel quale sono integrate le più moderne tecnologie. Come all’esterno, linee tese segnano l’impostazione della plancia dando un’ulteriore sensazione di larghezza e di spaziosità dell’ambiente. L’andamento viene ulteriormente accentuato dalle bocchette orizzontali che corrono in larghezza; mentre elementi in nero lucido segnano la parte centrale della plancia.
La plancia è leggermente orientata verso il posto guida per migliorare visibilità e accessibilità dei comandi; caratteristica che gli conferisce un tocco “premium”. Al centro domina il grande schermo touch screen ad alta definizione, fino a 7 pollici, che gestisce il sistema HMI (Human-Machine Interface) per le funzioni di intrattenimento, di navigazione e di connettività. Nella parte inferiore si trovano i comandi della climatizzazione studiati per la massima comodità e intuitività di azionamento. Gli equipaggiamenti comprendono, a seconda delle versioni, tutte le soluzioni più moderne dedicate alla praticità e al comfort di viaggio: dal sistema di accensione e avviamento senza chiave al tergi automatico con sensore pioggia e i proiettori a regolazione automatica. Saranno disponibili, fra l’altro, il Cruise Control, il limitatore di velocità e il Rear Park Assist con la telecamera posteriore.
In nome della praticità d’utilizzo, che è stata al centro del processo di sviluppo tecnico di questa quarta generazione, la nuova Rio vanta un’abitabilità e uno spazio di carico ai vertici della categoria, con il volume disponibile di 325 litri per il bagagliaio. L’allungamento del passo di 10 mm e della lunghezza totale di 15 mm hanno contribuito alla realizzazione di un abitacolo e di un vano di carico ancora più spaziosi. Lo spazio per le gambe è cresciuto fino a 1.070 mm anteriormente e 850 mm per i passeggeri posteriori e anche la larghezza alle spalle è ai vertici della categoria (1.375 mm anteriormente e 1.355 mm posteriormente). Malgrado il tetto più basso di 5 mm anche l’altezza disponibile per la testa resta fra le migliori del segmento con 1.020 mm anteriormente e 964 mm posteriormente.
Tutti questi miglioramenti sono stati raggiunti attraverso una serie di accorgimenti costruttivi, come la forma dei pannelli porta, la struttura del rivestimento del tetto e la modifica della plancia e altri interventi sulla struttura della scocca. Inoltre la diversa collocazione dei retrovisori e la riduzione dell’ingombro del montante posteriore (più sottile di 87 mm) hanno ridotto in modo significativo gli angoli ciechi nella visibilità dal posto guida. La bassa linea di cintura e la presenza dei vetri supplementari nelle poste posteriori concede a tutti i passeggeri un’eccellente visibilità che amplifica la sensazione di spazio a bordo.
Nell’abitacolo della nuova Rio è possibile trovare soluzioni intelligenti per sfruttare lo spazio: alla base della console centrale c’è lo spazio per il cellulare o altri oggetti e sopra il parabrezza la sede per gli occhiali; il classico vano portaoggetti è ampio e in ogni portiera c’è spazio per riporre una bottiglia (da 1,5 litri anteriormente e da 0,5 litri posteriormente).
Il vano bagagli dispone di un doppio fondo che permette di alzare la soglia o di ospitare oggetti nascondendoli nella zona inferiore. Il sedile posteriore sdoppiato è di serie come di serie è il kit di riparazione dei pneumatici, optional la ruota di scorta. Il serbatoio carburante è disposto sotto il sedile posteriore e ha una capacità di 45 litri, due più della generazione precedente che corrispondono a un aumento dell’autonomia valutata dai 34 ai 58 km a seconda delle versioni (secondo il ciclo di omologazione europea NEDC).
La gamma di motorizzazioni delle nuova Kia Rio comprende propulsori a benzina e diesel in grado di coniugare performance e consumi. Per ottimizzare l’efficienza e abbassare consumi ed emissioni, tutte le versioni sono equipaggiate di serie del sistema Kia ISG (Idle Stop & Go). Il modernissimo tre cilindri 1000 T-GDI (Turbo Gasoline Direct Injection) è la risposta di Kia alla tendenza verso il downsizing delle cilindrate e la sovralimentazione turbo e sarà uno dei pilastri della nuova Rio.
Assieme alle basse emissioni e alla grande efficienza, il basso peso di questo motore influisce anche sulle caratteristiche di guida perché riduce il carico sulle ruote anteriori e migliora il bilanciamento della vettura. Accanto al 1000 T-GDI sarà disponibile un 1.2 lt. L’1.2 eroga 84 CV a 6000 giri/min con la coppia massima di 122 Nm a 4000 giri/min, con un consumo medio di 4,8 litri/100 km ed emissioni di CO2 di 109 gr/km. L’alternativa a gasolio consiste nell’efficiente il 1.4 diesel, in versioni da 77 o 90 CV, capaci di ottenere livelli straordinariamente bassi delle emissioni di CO2. La versione da 77 CV raggiunge 88 gr/km, mentre la versione da 90 CV raggiunge il valore di 96 gr/km. La trasmissione alle ruote anteriori avviene tramite un cambio manuale a 5 marce con i motori 1.2 e 1.0 turbo da 100 CV, mentre per i motori diesel il cambio manuale è a sei marce.
La nuova Rio adotta tutte le soluzioni tecniche più evolute per migliorare la sicurezza attiva e passiva. In questa prospettiva la nuova Rio è la prima auto del segmento B a disporre, a seconda delle versioni, del sistema di riconoscimento dei pedoni con frenata automatica AEB (Autonomous Emergency Braking); il dispositivo utilizza un radar a lunga portata e una telecamera per individuare gli ostacoli ed arrestare la vettura evitando l’urto. In abbinamento è disponibile il Lane Departure Warning System (LDWS) che segnala l’involontario spostamento dalla corsia di marcia se non sono attivate le frecce. La scocca della nuova Rio è realizzata con una elevata percentuale di acciai speciali AHSS (Advanced High Strength Steel), tecnologia che rientra nell’obiettivo Kia di ottenere una riduzione di peso delle carrozzerie delle proprie vetture del 5% entro il 2020 rispetto al 2014 aumentando contemporaneamente la resistenza.
Abbiamo provato la nuova Kia Rio Crd 1.4 nella versione 90 CV: nel test su strada la vettura si dimostrata molto piacevole da guidare anche nelle lunghe percorrenze, l’erogazione è molto progressiva e il motore risponde bene a tutti i regimi, anche se le prestazioni non sono eccezionali, l’handling è ottimo nel misto, e la vettura assorbe molto bene tutte le asperità del terreno, il rollio è molto contenuto. Nel percorso di circa 1000 km, 80% autostradali, il consumo rilavato dal computer di bordo, è stato di 5,4 l/100km buono, ma non ottimo.
Unico neo, si sente parecchio rumore di rotolamento dei pneumatici, ma credo imputabile al tipo di pneumatici in dotazione alla vettura in prova. Non si percepisce alcun fruscio aerodinamico, e non sono presenti fastidiosi scricchiolii, ad indicare che la vettura è ben assemblata e sono stati usati materiali di buona qualità. La linea è molto piacevole e anche gli interni sono di gusto “europeo”, con seduta comoda. La dotazione è veramente ottima per una vettura del segmento B, dai sistemi di assistenza alla guida come il sistema di riconoscimento dei pedoni con frenata automatica AEB, e il Lane Departure Warning System.
Per quanto riguarda il sistema di infotainment, è decisamente superiore alla media, con navigatore touch, che funziona davvero bene, dotato anche di interfaccia Apple CarPlay e Android Auto. In conclusione, la nuova Kia Rio è un’ottima vettura nel complesso, e, confrontandola con le competitor del segmento B, ha un ottimo rapporto qualità-prezzo, con dotazione certamente superiori alla media della categoria.
Redazione MotoriNoLimits
Listino Nuova Kia Rio