Remo Venturi, nato a Spoleto (PG) il 21 aprile 1927, nel corso della sua carriera ha dato lustro allo sport sia attraverso le sue numerose vittorie sia tramite un’umanità e professionalità encomiabili. Un grande campione, un atleta che ha scritto pagine di storia del motociclismo italiano e internazionale.
Venerdì, nel giorno del suo 90° compleanno, la FMI ha voluto premiarlo presso la sede del Comitato Regionale Umbria a Perugia, alla presenza del Vice Presidente FMI, Giuseppe Bartolucci, del Presidente del Comitato Regionale CONI Umbria, Domenico Ignozza, di rappresentanze del Sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, e dell’Assessore allo Sport della Provincia di Perugia, Roberto Bertini. Durante l’evento, organizzato grazie all’iniziativa di Mara Colligiani (Presidente del Co.Re. Umbria FMI) la FMI e il CONI hanno consegnato due targhe a Remo Venturi in segno di riconoscimento per quanto fatto nel mondo dello sport e del motociclismo in particolare.
Giovanni Copioli, Presidente FMI: “Venturi è stato uno dei pionieri del motociclismo moderno e oggi fa parte della cultura sportiva italiana. Per la FMI è stato un grande onore poterlo premiare in un giorno tanto importante. La sua grande passione fa si che spesso partecipi ancora oggi ad eventi a carattere motoristico e ciò non può che fargli onore”.
Giuseppe Bartolucci, Vice Presidente FMI: “Premiare un pilota del calibro di Venturi è una grande emozione. Come FMI dobbiamo riconoscere ai nostri campioni i meriti per aver dato lustro al motociclismo italiano nel corso dei decenni. Venturi, come molti altri piloti nostrani, deve essere un esempio positivo per i giovani motociclisti, siano essi atleti o semplici appassionati”.
Remo Venturi: “Nel corso del tempo ho ricevuto numerosi premi e riconoscimenti, ma questo mi ha particolarmente emozionato. Un aneddoto? Ricordo sempre con grande orgoglio che dal 1958 al 1962 non sono mai caduto durante una gara perché sapevo quanto fosse importante portare a termine i GP. Inoltre nei prossimi giorni partirà la 26° edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia, a me dedicata e ciò non può che farmi molto piacere”.
Venturi è stato protagonista di grandi imprese. Nel suo primo periodo da pilota, vinse un Campionato Italiano 125 cc (1953), la Milano – Taranto (1954) e il Motogiro d’Italia (1957). A cavallo tra gli anni 50 e 60, in sella a una MV Agusta, ottenne due secondi posti finali nel Campionato del Mondo 500 cc. Conquistò altri quattro tricolori, rispettivamente nel 1959, 1960, 1962 e 1964. Titoli che gli valsero l’ingresso nella Hall of Fame del Campionato Italiano Velocità.
Redazione MotoriNoLimits