I power unit V6 turbo Renault Energy F1 2014 hanno disputato oggi le prime due sessioni di prove libere del GP d’Australia. Le monoposto motorizzate Renault hanno realizzato un totale di 260 giri (ovvero più di 1.300 km) nelle due sessioni di 90 minuti. Infiniti Red Bull Racing ha piazzato le sue due monoposto nella top 10 nelle due sessioni ed effettuato una simulazione di gara. La Scuderia Toro Rosso ha percorso più chilometri durante le prove libere 1, rientrando nella top 10. Problemi elettrici e al circuito di alimentazione nel carburante hanno limitato la percorrenza del Caterham F1 Team. I problemi sono stati identificati e saranno risolti per le sessioni di sabato. Il team Lotus F1 Team ha limitato la percorrenza in pista a causa di diversi problemi.
Rob White, Vice Direttore Generale (resp. tecnico): “Innanzitutto devo dire che è molto bello vedere i turbo V6 scendere in pista per il primo Gran Premio della stagione, soprattutto dopo le lunghe settimane di preparazione e di incertezza che l’hanno preceduto. Arrivando a Melbourne, non eravamo preparati come avremmo voluto, visto che alcune simulazioni del week-end di gara dovevano essere ancora perfezionate. Oggi, siamo riusciti a completare il nostro programma con alcune delle nostre scuderie. Per annullare il nostro ritardo, avevamo come obiettivo principale quello di regolare ogni componente del gruppo motopropulsore in modo da avvicinarlo ai suoi limiti di funzionamento. Con alcune squadre, abbiamo realmente potuto avvicinarci mentre con gli altri ci resta ancora della strada da fare. In tutti i casi, abbiamo chiaramente iniziato a porre rimedio alla situazione”.
Rémi Taffin, direttore operazioni di pista: “Il nostro obiettivo era quello di compiere il maggior numero possibile di giri per completare i dati che già avevamo. Ci siamo riusciti con alcune squadre, mentre ci è mancato qualcosa con altre. L’affidabilità e le prestazioni in pista delle Red Bull in entrambe le sessioni ci hanno incoraggiato molto. Nella globalità delle prove libere, Daniel Ricciardo ha coperto più della distanza di un Gran Premio e Sebastian Vettel ci si è avvicinato molto. Siamo anche molto più vicini al valore intrinseco della vettura, e ottimizzeremo ulteriormente le prestazioni. Questo è ovviamente molto positivo.
Allo stesso modo, Scuderia Toro Rosso è la squadra che ha coperto il maggior numero di giri durante prove Libere 1, mostrandosi competitiva. Anche durante le prove Libere 2, la scuderia italiana ha girato bene, e anche se abbiamo ancora del lavoro da fare in termini di flessibilità di guida e gestione dell’energia, abbiamo avuto un buon inizio di weekend.
Caterham e Lotus purtroppo non hanno compiuto molti giri oggi. Kamui Kobayashi ha avuto un problema con il circuito di alimentazione del carburante durante le Prove Libere 1, mentre Marcus Ericsson ha riscontrato un problema elettrico che ha richiesto la sostituzione della batteria e dell’MGU -K. I gruppi motopropulsori 2014 sono dotati di una tecnologia avanzata particolarmente complessa, e queste due problematiche hanno richiesto lunghe riparazioni. Questo ci ha fatto perdere tempo prezioso di guida. Durante le Prove Libere 2, un problema idraulico ha riguardato la monoposto di Marcus Ericsson e rallentato di nuovo il nostro progresso. Piccola consolazione: se i problemi sono delicati da risolvere, sono semplici da identificare. Analogamente, Lotus ha incontrato vari problemi che hanno poi inciso sui vari sistemi che compongono il propulsore. È stato necessario cambiare in particolare la batteria sulla vettura di Pastor Maldonado e due generatori elettrici (MGU). Ovviamente, la situazione non è ideale, soprattutto dopo i pochi chilometri percorsi quest’inverno, ma lavoreremo duramente con il team per recuperare il ritardo entro domani. Abbiamo imparato molto da questa prima giornata di prove libere e ora analizzeremo i dati in dettaglio per progredire in tutti gli ambiti domani. Nel complesso, abbiamo avuto un inizio di weekend incoraggiante”.
Barbara Premoli