Dopo aver affrontato i terreni più impervi del pianeta Terra, la tecnologia Suzuki 4×4 ALLGRIP è pronta a conquistare lo spazio. Il know-how maturato in quasi mezzo secolo di progettazione di auto compatte a trazione integrale, ora è impiegato nella realizzazione del veicolo che dovrà muoversi e raccogliere immagini sulla Luna per il Team HAKUTO, unica squadra giapponese a partecipare al Google Lunar XPRIZE.
La Luna rappresenta nell’immaginario collettivo l’obiettivo inavvicinabile per antonomasia e raggiungerla è una sfida al limite dell’impossibile. Trasformare questo sogno in realtà è ciò che devono fare i concorrenti del Google Lunar XPRIZE, una competizione che mette in palio 20 milioni di dollari per il primo team privato capace di inviare un rover sulla Luna entro il 31 dicembre 2017, che dovrà percorrere almeno 500 metri dal punto di allunaggio e inviare sulla Terra video e immagini a alta definizione della superficie lunare.
Delle 16 squadre che avevano inizialmente accettato la sfida, oggi ne restano in gara 5 e tra loro c’è il team giapponese HAKUTO, che partecipa alla competizione con il supporto tecnologico di Suzuki Motor Corporation nei campi della riduzione del peso e della trazione integrale. Curioso il collegamento del nome del team HAKUTO (coniglio bianco, in giapponese) con l’antica leggenda popolare giapponese, che vuole che sulla Luna viva un coniglio.
La scelta di Suzuki di mettersi in gioco non è casuale; come ha dichiarato Toshihiro Suzuki, Presidente, CEO e COO di Suzuki Motor Corporation: “Ci sentiamo vicini allo spirito che anima il team HAKUTO, che cerca di realizzare il suo sogno attraverso un mezzo compatto e inarrestabile; anche noi abbiamo contribuito, con le nostre auto compatte, a realizzare il sogno di portare benessere nelle società”.
Redazione MotoriNoLimits