Sensazioni alterne in casa Sauber F1 Team al termine delle qualifiche del GP di Cina, con Marcus Ericsson 14° e Antonio Giovinazzi 15°, entrambi in Q2, anche se l’italiano ha commesso un errore all’ultima curva, nelle fasi finali del Q1, finendo contro le barriere, con la C36-Ferrari che si è poi fermata a centro pista. Per precauzione Giovinazzi è stato portato per un controllo al centro medico, ma ne è fortunatamente uscito senza danni fisici (a differenza della sua monoposto…), unica cosa che davvero conti. Notevole, però, la delusione e la rabbia, per un pilota che vuole giustamente mettersi in luce e sfruttare l’opportunità della sostituzione di Pascal Wehrleil per fare esperienza in gara. Ma sono cose che capitano, a chiunque, specie a chi non ha mai guidato una F1 a Shanghai praticamente fino a oggi, visto che venerdì non si è girato causa maltempo.
Ecco le dichiarazioni di Antonio a fine giornata: “Per me le qualifiche si sono concluse in modo deludente. Stava andando tutto bene fino all’ultima curva dell’ultimo giro. Ero già in Q2 e stavol migliorando il tempo, ma ho spinto un po’ troppo, ho toccato l’erba artificiale all’uscita dell’ultima curva e ho perso il posteriore. Chiedo scusa a tutto il team per quello che è successo. Domani cercherò di fare del mio meglio per fare una bella prestazione”.
Una cosa è certa: come terzo pilota Ferrari, Antonio Giovinazzi ha tutti i riflettori puntati addosso. Sicuramente sperava un giorno di poter correre, ma non così presto e in modo improvviso. In Australia l’hanno chiamato al volo prima delle FP3, si è messo la tuta Sauber ed è partito su una pista che non conosceva, chiudendo 12° nel suo primo GP. Molti hanno gridato al fenomeno e forse tutta questa pressione è stata ed è eccessiva. Giovinazzi ha un grande talento, ma diamogli tempo, anche di sbagliare. E datti tempo tu stesso, Antonio. Sono cose che capitano, a tutti, non solo ai debuttanti. Fai un bel reset, archivia la delusione, gira qualche manettino, cambia un paio di mappature e vai come sai. Ah… fai tornare il sorriso! Sei in Formula 1!
Barbara Premoli