Lotta serrata nelle qualifiche del GP della Cina che scatta domani alle ore 8.00, con le Ferrari in prima e seconda fila: secondo tempo per Sebastian Vettel, 1’31”864, a 186 millesimi dalla pole di Lewis Hamilton, mentre Kimi Raikkonen ha chiuso col quarto crono in 1’32”140. Le due SF70H hanno passato il Q1 usando solo gomme soft (tutti gli altri piloti sulle supersoft), per poi passare alla supersoft nella seconda e terza fase. Le qualifiche si sono svolte in condizioni variabili, con forte vento ma fortunatamente niente nebbia o pioggia. Che invece è prevista per domani in gara. Ma lasciamo la parola ai protagonisti:
“Domani è un altro giorno” ha detto Sebastian Vettel via radio, ringraziando tutto il team, appena terminato il giro che gli è valso la seconda posizione. Queste le dichiarazioni nel dopo-qualifiche: “Eravamo un po’ più vicini che in Australia, quindi nel complesso è stata una buona sessione che promette bene per domani. Vedremo cosa ci porterà la gara, con le condizioni diverse eccetera. Certo, avrei voluto essere ancora più vicino, sapendo che le Mercedes sarebbero state molto forti in Q3, come in effetti è successo. Abbiamo avuto un po’ di fortuna con Valtteri, perché quando il distacco è di un millesimo puoi averlo a favore o a sfavore. Sono soddisfatto del mio giro veloce, anche se all’ultima curva ho frenato un po’ troppo presto, colpendo il cordolo con violenza e ho dovuto aspettare che la macchina si rimettesse in assetto. In quel punto ho perso un po’, ma non tutto il distacco che ho da Lewis: no avrei comunque potuto recuperare di più. Quindi questo risultato, su una pista del tutto diversa, in condizioni decisamente più fredde che a Melbourne, è sicuramente una buona notizia. Abbiamo fiducia, io sento di potermi fidare di quello che mi ‘dice’ la macchina e sento che lei ascolta quando le parlo… C’è una bella intesa, ma dobbiamo migliorare ancora”.
Per tutta la qualifica, Kimi Raikkonen è stato fra i migliori, poi proprio nel finale ha perso qualcosa, nella fase in cui anche i centesimi fanno la differenza, concludendo con il quarto miglior tempo. “Non sono sorpreso della posizione in griglia anche dopo il buon risultato della Q2, perché nel finale ho avuto un po’ di problemi con l’avantreno, specialmente nelle prime curve: alla 3 non riuscivamo a guadagnare tempo. Non è stato facile mettere tutto a punto, visto che ieri non si è praticamente girato, e non siamo ancora al 100 per cento di dove vorremmo essere, cioè davanti. Ci sono alcuni dettagli da migliorare nelle regolazioni, e più spingi più diventano evidenti, ma va già meglio che a Melbourne. La macchina non si comportava male, anche se all’inizio avevo avuto sottosterzo che poi, chissà perché, si è trasformato in sovrasterzo. Ho fatto due tentativi nel Q2 perché avevamo pneumatici a disposizione e valeva la pena tornare fuori e vedere cosa facevano gli altri. Le condizioni domani saranno diverse, se piove dovremo tutti tirare un po’ a indovinare, quindi vedremo”.
Redazione MotoriNoLimits