Arriva un messaggio da un amico, girano voci sui social, non ci vuoi credere. Invece è vero. Mario Poltronieri non c’è più. Se ne è andato oggi, a 86 anni. Per me è stato la scintilla che mi ha fatta innamorare della Formula 1, che mi teneva attaccata alla TV, assieme a Ezio Zermiani e Ginafranco Palazzoli. Mai avrei immaginato allora che quel mondo sarebbe entrato a far parte della mia vita, non ci pensavo neppure. E mai avrei immaginato che Mario, Ezio e Gianfranco e sarebbero diventati amici, oltre che maestri e colleghi da cui imparare tanto. La voce di Mario sarà sempre con me, per le sue telecronache e le nostre telefonate. E che belle le puntate in TV insieme, seduta vicino a lui passava il panico da telecamere…
Lui sempre così preciso e diretto, quello che ebbe il coraggio di cantarle chiare ai grandi capi della Formula 1 perché sui monitor non si vedevano le immagini del GP. Guardo questo strumento maledetto che è Facebook e trovo i suoi auguri del 1° gennaio, solo 17 giorni fa. E leggere quel post rende questo momento ancora più assurdo: “Vorrei augurare (uso come messaggero mio figlio…) a tutti i miei amici un felice e radioso 2017, che ci faccia sorridere e divertire, e spero quanto prima di potervi rispondere per ricambiare l’affetto che mi avete mostrato in questi sei mesi. Buon Anno!!!“.
Mario, porca miseria, avremmo avuto ancora tante cose di cui discutere e sorridere… Grazie, per esserci stato, per avermi dato la tua amicizia vera, quella della vita, non di un social; grazie per quelle chiacchierate al telefono e le camminate nel paddock a raccontarcela, per i tuoi sorrisi e le dritte, i tuoi racconti che mi bevevo, anche quelli di quando correvi sulla Sopraelevata a Monza (ci tenevi tantissimo e infatti ne parli anche nel tuo profilo su Twitter: “85 anni, 112 record di velocità su sopraelevata Monza, 4 MM (’54/’57) 55 anni di TV e stampa, dei quali 34 in Rai… e mi dovete sopportare ancora!“. Vorrei fosse uno scherzo, per prenderci in giro tutti… Tu ci sarai sempre, Mario, anche se mi mancherai davvero tanto. Ti abbraccio e con te tutta la tua famiglia
Barbara