I carabinieri di Roma hanno arrestato tre persone accusate di aver gestito per più di un anno un traffico di auto del car sharing Enjoy. I tre usavano
identità false e poi riciclavano i veicoli dopo averli reimmatricolati in altre città, per un giro d’affari calcolato in circa un milione e mezzo di euro. Per scongiurare i furti in continuo aumento, sulle Fiat 500 era stato montato un secondo sistema di geolocalizzazione, che la banda aveva individuato e bloccato. Dopo le oltre 100 denunce presentate dall’Eni, titolare del servizio Enjoy, i carabinieri hanno scoperto che al momento dell’iscrizione al noleggio venivano utilizzate false identità, poi le 500 erano portate a Napoli dove venivano modificate e messe sul mercato. Le accuse per gli arrestati sono di furto aggravato e continuato in concorso, falsificazione di documenti e simulazione di reato.
Redazione MotoriNoLimits