Dopo aver vinto il mondiale costruttori, Porsche è determinata ad aggiudicarsi anche il titolo piloti nell’ultima gara del FIA WEC 2016 in Bahrain. I vincitori della 24 Ore di Le Mans, Romain Dumas (FR), Neel Jani (CH) e Marc Lieb (DE), hanno un vantaggio di 17 punti sulla Toyota meglio classificata. In altre parole: portare la 919 Hybrid in quinta posizione sarebbe sufficiente a vincere il titolo, anche se la Toyota vincesse e si aggiudicasse il punto per la pole position. L’imperativo, quindi, è condurre una sei ore pulita e senza errori.
Mentre il trio al volante della vettura numero 2 combatte per il titolo, l’equipaggio della vettura numero 1 affronta un weekend emozionante: in Bahrain, il trio dei piloti Timo Bernhard (DE), Brendon Hartley (NZ) e Mark Webber (AU) correrà assieme per l’ultima volta dopo che l’ex pilota di Formula 1 ha annunciato il suo ritiro al termine della stagione. In futuro sarà accanto a Porsche nel suo nuovo ruolo di consulente. I tre piloti, che sono ancora i Campioni del mondo in carica, in questa stagione hanno vinto finora quattro gare. Tuttavia, dopo un inizio di stagione sfortunato e difficoltà anche a Le Mans, sono ancora al quarto posto in classifica.
Il tracciato di Formula 1 lungo 5,412 chilometri di Sakhir ospiterà la terza gara WEC dell’anno, che si svolgerà parzialmente in notturna, dopo Le Mans ed Austin. La 6 Ore accenderà il semaforo verde alle 16.00 locali, un’ora più tardi rispetto allo scorso anno. Ciò significa che i piloti dovranno fare i conti, fin da subito, con il riflesso del sole al tramonto, che sparirà dietro l’orizzonte alle 16.45. L’asfalto leggermente più fresco è benvisto dal team Porsche, mentre i rivali sono più avvantaggiati col caldo. In ogni caso, la pista ha un livello di grip piuttosto scarso a causa della sabbia fine dal deserto che vi si deposita costantemente.
“Sei vittorie su otto gare, più il Campionato costruttori aggiudicato in anticipo, è un ottimo bilancio provvisorio” afferma Fritz Enzinger, Vice Presidente LMP1. “Sono incredibilmente orgoglioso della nostra squadra. Ciascuno di noi ha dato tutto e ne è valsa la pena. Nella finale in Bahrain dovremo raccogliere tutte le nostre forze per vincere nuovamente il titolo piloti. Non sarà facile, ma sicuramente emozionante. Spero solo che non diventi snervante come nel 2015. Pensando a questa gara come l’ultima per Mark, ma anche per la nostra stimatissima avversaria Audi, preferisco rinviare quanto possibile il momento.”
Il Direttore del team, Andreas Seidl ha aggiunto: “La natura del tracciato in Bahrain e le elevate temperature previste sono meno adatte alla nostra 919 Hybrid rispetto al circuito di Shanghai, dove la nostra vettura era chiaramente la più veloce. Un forte lavoro di squadra per una preparazione e un settaggio ai massimi livelli, un’affidabilità costante, rapidi pit stop e la giusta strategia sono ancora più importanti. Naturalmente ci piacerebbe concludere la stagione vincendo la gara e aggiudicandoci il titolo piloti. Lotteremo fino all’ultimo giro per riuscirci.”
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The Porsche Team with the two 919 Hybrids achieved a good qualifying result in Bahrain: last year’s world champions, Timo Bernhard (DE), Brendon Hartley (NZ) and Mark Webber (AU) will start from second on the grid for the finale of the FIA WEC . The sister car, with the aspirants for the 2016 drivers’ title, Romain Dumas (FR), Neel Jani (CH) and Marc Lieb (DE), will start third on the grid for the six-hour race on Saturday. For Dumas/Jani/Lieb the six-hour race is all about the drivers’ world championship. They have an advantage of 17 points ahead of the best placed Toyota. Finishing fifth in the race would still be enough for them to win the title, even if the number 6 Toyota won. Mark Webber as well is facing an extraordinarily emotional race, as it will be his last one as a professional driver. The Australian hangs up his helmet at the end of the season. Audi took pole position on the 5.412 kilometre long Formula One circuit in the Persian Gulf.
In the WEC the average of the two fastest laps of two drivers counts for the qualifying result. In Bahrain the qualifying drivers were Bernhard/Hartley (car number 1, position 2, 1:39.471 minutes) and Jani/Lieb (car number 2, position 3, 1:39.669 minutes). Both these average lap times are below last year’s record that was set by Bernhard in 1:39.670 minutes, despite the fact that the 919 is allowed to use eight per cent less energy per lap this year. As will be the situation for most of the race, the 20-minute qualifying session was held in the dark. The race will be green flagged on Saturday at 16:00 hrs local time (14:00 hrs in Central Europe). The third free practice session at midday went smoothly with Porsche’s two Le Mans prototypes coming first (car number 1, 1:40.318 minutes) and fifth (car number 2, 1:41.014 minutes).
Redazione MotoriNoLimits