Oggi doveva riunirsi il TAR del Lazio per decidere della questione Imola-ACI GP d’Italia di Formula 1. E cosa succede? Un bel rinvio, in attesa che Imola ottenga qualche evento importante dall’autorità sportiva. Assodato che FIA e FOM hanno inserito da tempo Monza nel calendario di F1 2017 come sede del GP d’Italia, sapete come ci sentiamo? Presi in giro da questo TEATRINO. E sinceramente non capiamo cosa ci sia dietro. O forse sì. Perché qualcosa dietro deve per forza esserci, altrimenti non si spiegherebbero il “rinvio a data da destinarsi” e soprattutto le dichiarazioni del presidente ACI Angelo Sticchi Damiani. Che cosa ha permesso di “superare le grandi incomprensioni” che, vi assicuriamo, c’erano? La sapete una cosa? Qui lo SPORT non c’entra niente, è solo e semplicemente POLITICA. Un DO UT DES. Vai a capire cosa abbia in mano Imola per costringere il presidente ACI a trattare o perché quest’ultimo accetti di trattare quando avrebbe potuto cambiare i vertici o chiudere proprio la baracca, con una scusa qualsiasi. Solo la minaccia di bloccare il GP d’Italia? Crediamo ci sia molto di più… Quello che più ci fa specie è che in queste beghe venga coinvolto anche il TAR del Lazio, che ha cose sicuramente molto più importanti di cui occuparsi. Di seguito trovate il comunicato stampa congiunto Formula Imola-ACI. A voi le conclusioni.
Barbara Premoli
***
Imola, 26 ottobre 2016 – Formula Imola S.p.A. e ACI comunicano che, con riferimento al ricorso proposto da Formula Imola nei confronti di ACI e Sias avanti al TAR Lazio avente ad oggetto il diniego da parte della Federazione di avallare il contratto per l’organizzazione del GP Italia di F1 ad Imola anziché a Monza, nonché volto a rendere disponibili i fondi di ACI a beneficio di altri soggetti aventi diritto e non solo a favore di Sias, all’udienza odierna, pendendo trattative tra le parti, si è proceduto al rinvio della causa a data da destinarsi secondo i termini di legge.
Uberto Selvatico Estense (Presidente Formula Imola): “Avendo preso atto della decisione da parte di FOM e FIA di procedere con la pubblicazione del calendario 2017, con l’inserimento del GP di Monza, riteniamo siano venute meno le condizioni per le quali avevamo candidato il circuito Internazionale Enzo e Dino Ferrari di Imola a candidarsi come sede alternativa del GP d’Italia. Per sgombrare il tavolo da ogni polemica, ci preme comunicare che, a fronte delle nostre condivise richieste, stiamo discutendo con l’Autorità Sportiva Nazionale il riconoscimento di Imola quale sede protagonista di una serie di eventi internazionali alternativi. Tale apertura nei confronti di Imola, oltre che il riconoscimento dell’adeguatezza del nostro circuito, rappresenta un nuovo positivo percorso nei rapporti con ACI che auspichiamo possa generare soddisfazioni per entrambe le parti, nel rispetto della grande tradizione automobilistica italiana. Le monoposto rimangono comunque e sempre nel nostro DNA e ci auguriamo che tornino presto a sfrecciare lungo le rive del Santerno, pertanto rimaniamo a disposizione delle Autorità Sportive Nazionale ed Internazionale”.
Angelo Sticchi Damiani (Presidente ACI Italia): “Superate le grandi incomprensioni che hanno caratterizzato i rapporti esistenti tra ACI e Formula Imola, ritengo giusto che, come Autorità Sportiva Nazionale, ci si adoperi per riportare ad Imola importanti eventi motoristici internazionali. Questo, naturalmente, come riconoscimento della lunga storia dell’impianto imolese, che per anni ha ospitato anche la massima formula dell’automobilismo internazionale”.