Con il GP degli USA entriamo nella parte incandescente del calendario con solo quattro appuntamenti alla bandiera a scatti. Ogni gara potrebbe essere decisiva per Nico Rosberg e Lewis Hamilton. I 33 punti su Hamilton sono un vantaggio molto importante per Nico, anche sotto l’aspetto psicologico poiché gli bastano 4 secondi posti per laurearsi campione. Con la macchina che si ritrova tra le mani, salvo problemi di affidabilità, è un risultato più che raggiungibile. In casa Mercedes continueranno a giocare in difesa sul fronte dei motore, essendosi già aggiudicati il Titolo Costruttori (per il terzo anno di fila).
L’anno scorso il fine settimana è stato condizionato fortemente dalla pioggia (il Q3 non si è corso), creando non pochi danni agli organizzatori. Nonostante sia inserito in calendario senza alcun asterisco, Austin è uno di quei circuiti in difficoltà per il proseguimento. Gli auguro un fine settimana sereno (sotto tutti i profili). E’ una pista molto selettiva dove il motore resta al massimo per il 60% del giro e la safety-car è una variabile da tenere conto. Sul fronte delle strategie Mercedes, Ferrari e Red Bull hanno puntato su mescole diverse. La Ferrari punta con decisione sulle Supersoft portando sette set per ciascun pilota, contro i sei di casa Mercedes e Red Bull. Un solo set di Medium, contro i quattro in casa Red Bull e tre per Hamilton e due per Rosberg. Cinque Soft per Vettel, Raikkonen e Rosberg, quattro per Hamilton e tre per la coppia Ricciardo/Verstappen.
Dopo il quarto e quinto posto conquistato in Giappone, in casa Ferrari dovranno guardarsi dalla Red Bull. Il silenzio che avvolge la struttura di Maranello è sinonimo di nervosismo. L’anno scorso Seb era riuscito a chiudere alle spalle delle Mercedes, stando davanti alla Toro Rosso di Verstappen e alla Force India di Perez. Occhi puntati anche su Hamilton, dopo le sparate al team, e sul mercato piloti. Hulkenberg passerà in Renault nel 2017, che vedrà l’arrivo dal 18enne Lance Stroll (la cui firma arriverà a novembre al raggiungimento della maggiore età) in Williams. Mi auguro di vedere anche la bandiera italiana…