Mattinata più complicata delle precedenti due per la Ferrari F14 T nel terzo giorno di test della Scuderia e delle altre dieci squadre di Formula 1 sulla pista di Sakhir, in Bahrain. Tutto era iniziato per il meglio per Kimi Raikkonen, al suo primo giorno, che aveva effettuato alcune prove aerodinamiche, condotto alcune verifiche di assetto e provato alcune partenze. Poi però la giornata è progredita a rilento perché il team è stato costretto a risolvere un problema di connessione con la telemetria che, benché molto banale, ha fatto perdere parecchio tempo. Si tratta di comprensibili guai di gioventù per le vetture di Formula 1 forse più cariche di tecnologia che si siano mai viste. In questa fase di test, senza l’assillo della prestazione, il team ha così deciso di analizzare il problema in profondità, accettando di perdere minuti di pista, per poter continuare a sfruttare al massimo i nuovi sistemi una volta superato il guaio con la telemetria. Il programma è ripreso in modo più proficuo nel pomeriggio e la squadra ha impiegato il tempo a disposizione per proseguire il lavoro sull’assetto della vettura.
Per quanto riguarda le condizioni ambientali, anche oggi a Sakhir sole e il vento ha concesso una tregua rispetto a ieri, continuando a soffiare ma in maniera meno fastidiosa.
“Non abbiamo fatto tanti chilometri quanti speravamo perché anche un problema di entità minore può causare dei ritardi significativi”, ha detto Kimi a www.ferrari.com.“Questo spiega la complessità dei nuovi sistemi anche se nel pomeriggio siamo riusciti a girare con regolarità. È stato utile per ritrovare il feeling all’interno dell’abitacolo dopo il test di Jerez e per verificare alcuni settaggi sul bilanciamento della vettura”.
Circuito: Circuito di Sakhir – 5,412 km
Pilota: Kimi Raikkonen
Vettura: Ferrari F14 T
Meteo: temperatura aria 21/27°C, temperatura asfalto 20/32 °C. Sole.
Giri/Km percorsi: 44/238
Miglior tempo: 1:37.476