Touring Superleggera, l’atelier fondato nel 1926 a Milano dal pilota e collaudatore Felice Bianchi Anderloni e dall’Avvocato Gaetano Ponzoni, celebra i primi 90 anni di una gloriosa attività attraverso una retrospettiva importante, un viaggio nel tempo tra passato e futuro, che si terrà al prestigioso Museo Nazionale dell’Automobile “Avv. Giovanni Agnelli” (MAUTO) di Torino.
La retrospettiva torinese, che apre le porte giovedì 22 settembre, racconterà una storia fatta di eleganza, purezza delle linee e delle proporzioni, cura maniacale dei dettagli, attraverso undici esemplari di automobili, alcuni unici, e con immagini storiche inedite, parole e disegni, modelli in scala e attrezzature dell’atelier milanese che si è rapidamente affermato tra le massime espressioni del design e della carrozzeria in Italia.
“Festeggiamo questo nostro importante anniversario al MAUTO non solo perché è il più importante museo nazionale dedicato al mondo dell’automobile, ma anche perché Torino è stata prima la culla poi il centro industriale dell’automobile italiana”, ha dichiarato Piero Mancardi, CEO di Touring Superleggera.
Il percorso al MAUTO toccherà le tappe che hanno segnato la storia di Touring Superleggera, proiettando il visitatore verso le frontiere del design dei prossimi 90 anni della carrozzeria milanese che ha contribuito, all’alba del ventunesimo secolo, alla rinascita della fuoriserie, restituendo al proprietario la facoltà di esprimere il proprio gusto personale in un’auto unica.
“Abbiamo scelto di illustrare lo sviluppo del design di Touring Superleggera attraverso una serie di modelli che meglio evidenziano la nostra capacità di adattarsi all’evoluzione degli autotelai, dei materiali e delle tecniche di produzione anticipando spesso i tempi, dettando tendenze e stili”, il commento di Louis de Fabribeckers, Head of Design.
Tra gli undici modelli in esposizione saranno presenti due icone assolute della loro epoca come la Lamborghini 350 GT, l’auto che nel 1963 proiettò Ferruccio Lamborghini nell’esclusivo mondo dei Costruttori di vetture sportive, e la Gumpert Tornante, un progetto del 2011 realizzato per la Casa tedesca, esempio significativo di design Touring su un’architettura a motore centrale.
Tra gli altri modelli, anch’essi esempio di stile e icone del loro tempo, i visitatori troveranno la Aston Martin DB5 Coupé, la vettura preferita dall’agente segreto di Sua Maestà 007, la Mini SuperleggeraTM Vision del 2014 realizzata dalla collaborazione tra i centri design Mini e Touring, la Ferrari 166 e l’Alfa Romeo 6C 2500, due esemplari che interpretano le pagine più gloriose dell’automobilismo italiano, oltre alla BMW 328 Berlinetta Aerodinamica Touring, sviluppata nella galleria del vento del Politecnico di Milano.
“Il MAUTO è lieto di aver partecipato alla realizzazione di questa mostra che, coerentemente al percorso museale e con un approccio didattico, sviluppa il tema della creatività applicata al car design e alla sua evoluzione storica: dopo aver attraversato un’intera sezione museale dedicata al design mondiale, abbiamo scelto di raccontare la storia di un’eccellenza che ha saputo valorizzare l’eredità passata per farne stimolo alla creatività futura, tema caro al nostro museo”, ha dichiarato Rodolfo Gaffino Rossi, Direttore del MAUTO.
La conferenza stampa di presentazione della retrospettiva torinese si è tenuta a Milano presso la sede dello IED Istituto Europeo di Design, sancendo così un legame tra due città che parlano entrambe di design: Torino, città sabauda, culla dell’automobile, e Milano, fonte di design con respiro internazionale. Sul sito www.museoauto.it tutte le informazioni su orari di apertura e prezzi di ingresso alla retrospettiva dedicata a Touring Superleggera, che si concluderà il prossimo 20 novembre.
Stefania Galli