L’anno scorso la Scuderia Toro Rosso ha celebrato la sua decima stagione in F1. Ma stavolta, a Singapore, le candeline da spegnere sono addirittura 200! Ebbene sì, questo weekend il team disputerà il 200° GP della sua storia in pista, iniziata al GP del Bahrain 2006. E sin da allora, è sempre stato guidato da Franz Tost.
Con la gara di Singapore entra anche nel club dei team che, nella massima serie motoristica, hanno percorso più di 100.000 km. Se consideriamo solo le squadre attualmente in attività, questa speciale classifica vede la STR al 7° posto: davanti ci sono i cugini della Red Bull Racing, mentre appena dietro c’è la Mercedes. La squadra di Faenza ha percorso una distanza abbondantemente doppia rispetto alla circonferenza della Terra (che è di circa 40.000 km) attraversando 11 anni di Formula 1: 11 anni di storia, di evoluzione, di cambiamenti, di grandi soddifazioni ma anche di qualche delusione, com’è normale che sia nel mondo delle corse.
L’inizio con un motore V10, attraversando poi l’intera era dei propulsori aspirati V8, per poi arrivare alle attuali power unit ibride. Da Faenza sono passati tanti piloti, alcuni dei quali sono poi diventati dei grandi campioni: primo fra tutti, Sebastian Vettel che ha poi vinto 4 Titoli mondiali con la Red Bull Racing.
Ma la sua prima vittoria è stata proprio alla guida della bellissima STR3 del 2008, davanti a tutti sotto il diluvio di Monza. E poi ancora talenti del calibro di Daniel Ricciardo, Max Verstappen, Carlos Sainz, Daniil Kvyat. La STR è una squadra che guarda sempre al futuro, ma in questi casi è bello anche dare un’occhiata a quanto si è fatto finora… sembra davvero passato tanto tempo dal GP d’Ungheria del 2011, quando il team ha festeggiato i primi 100 GP.
Questo fine settimana siamo invece a Singapore… la gara in notturna, le luci della metropoli, l’atmosfera magica: una cornice perfetta per festeggiare! Un GP che arriva alla sua nona edizione e che ha fatto il suo debutto in calendario proprio nel 2008, l’anno della vittoria di Vettel e Toro Rosso al GP d’Italia.
200 GP: non è soltanto un numero, una pietra miliare. Dentro questo 200 ci sono tantissimi ricordi, tantissimo impegno e moltissima passione da parte di ogni componente del team. Un grazie a ognuno di loro, che ha reso possibile questo traguardo, e a tutti i fan per il supporto che in questi anni non hanno mai fatto mancare alla squadra che ha le sue radici nel Team Minardi.
Redazione MotoriNoLimits