Ecco il comunicato stampa arrivato questa mattina con cui lo Sky Racing Team VR46 di Valentino Rossi annuncia il divorzio definito dal pilota Romano Fenati.
“Dopo la sospensione in occasione del GP d’Austria, si interrompe definitivamente dalla gara di Brno il rapporto tra Romano Fenati e lo Sky Racing Team VR46. Al termine di tre anni di lavoro e successi insieme, auguriamo a Romano il migliore futuro professionale e sportivo. Sky e la VR46 di Valentino Rossi continuano a lavorare con l’obiettivo di far crescere i giovani talenti italiani del motociclismo. Lorenzo Dalla Porta salirà sulla KTM del team Moto3, al fianco di Andrea Migno e Nicolò Bulega, fino al termine della stagione. Il diciannovenne di Prato, che ha esordito nel Mondiale nel 2015 dopo l’esperienza al CEV e ha corso due gare quest’anno (GP D’Italia e GP d’Olanda ndr) sarà in pista dalla gara di Silverstone in programma il primo weekend di settembre. Per Brno non è prevista alcuna sostituzione“.
Per quanto riguarda le motivazioni, restano le dichiarazioni dure di Valentino Rossi di domenica scorsa: “E’ un grande peccato, non siamo felici per quello che è successo. Mi piacerebbe trovare le parole giuste, la considero una sconfitta, una battaglia perduta. Romano ha un grande talento e volevamo scommettere su di lui anche in futuro, ma abbiamo dovuto arrenderci… Non credo che possa tornare a correre con noi a Brno. Non è stata una scelta presa a cuor leggero e non penso che possiamo cambiarla. Speravamo di riuscire dove altri avevano fallito: volevamo tirare fuori il talento di Romano e farlo diventare un professionista. È andata diversamente… Delle volte Romano dà in escandescenze (il riferimento è a una lite con Uccio Salucci, ndr), il problema è che è una situazione che si ripete regolarmente ogni 3 o 4 Gran Premi. È come tornare sempre al punto di partenza, non cambia mai nulla”.
Per ora nessuna dichiarazione da parte di Romano Fenati, per il quale ha parlato solo la madre, negando le accuse che sono state mosse al figlio e dicendo: “Romano non ha fatto nulla di cui vergognarsi. Non ha sbagliato. Questo è certo. E’ un uomo d’altri tempi che onora sempre la parola data, vero e sincero fino in fondo”.
Qualunque sia il motivo, una brutta storia, da cui nessuno esce vincente – né il team, né Fenati, né tantomeno Rossi: a noi onestamente non è piaciuto il suo ergersi a giudice, buttando lì mezze frasi che gettano solo fango su un pilota che avrà anche sbagliato, ma chi non l’ha fatto? Farsela fuori dietro le quinte con usa sana scazzottata come facevano una volta i piloti e gli uomini VERI non sarebbe meglio? In bocca al lupo a Romano Fenati per il futuro e alla new entry Lorenzo Dalla Porta.
Barbara Premoli