Il GP d’Austria si conclude con il trionfo Ducati che dopo 6 anni torna sul gradino più alto del podio con Andrea Iannone e Andrea Dovizioso 2°; Valentino
Rossi è giù dal podio al 4° posto mentre torna a sorridere Lorenzo, 3°, e Marc Marquez è costretto a inseguire e con il 5° posto conquista 11 punti iridati importanti.
Una prima fila tutta italiana, non accadeva dal GP del Giappone del 2006. Seconda fila spagnola e aperta dal campione del mondo in carica Jorge Lorenzo, in grande recupero dopo il periodo di riposo. Al centro Marc Marquez, autore del 5° tempo in qualifica e vittima di una paurosa caduta durante le FP3 del sabato. A chiudere la seconda fila Maverick Viñales.
Tutti i piloti eccetto Iannone (medie) hanno scelto per gomma dura al posteriore. Al via parte bene Iannone che è primo seguito da Dovizioso, il Dottore è terzo e alla prima curva Marquez va largo e costringe Lorenzo alla corda. Il maiorchino aveva fatto una grande partenza in scia alla DesmiosediciGP. Primo alla fine del primo giro Rossi prova ad attaccare Iannone ma il pilota di Vasto riprende la posizione. Mentre Dovizioso e Lorenzo duellano vicini.
I primi quattro hanno già un vantaggio sugli inseguitori e il numero 99 passa in seconda posizione dietro a Iannone, Rossi è terzo e Dovizioso quarto. Marquez insegue davanti a Viñales. L’iridato in carica si fa minaccioso mentre Rossi va largo alla curva 3 e scivola in quinta piazza. Danilo Petrucci e Pirro sono 13° e 19°.
La corsa è subito tiratissima e i cinque leader sono in meno di 0.2s. Iannone allunga e Dovizioso ha la meglio su Lorenzo quando mancano 23 giri alla fine. Cal Crutchlow accusa problemi meccanici ed è costretto a bordo pista mentre Stefan Bradl entra ai box per controllare la moto. Le Ducati non riescono ad allungare sulle M1 mentre Marquez e Viñales braccano le prime quattro posizioni con il pilota di Figueres che ha un vantaggio di oltre 2 secondi sul resto del gruppo comandato da Hector Barbera e fresco di rinnovo con il team spagnolo ma per lui sarà bandiera nera e dovrà rientrare ai box. Il numero 4 del Team si pone in testa alla corsa a 18 giri dalla fine. Al 7° posto Dani Pedrosa, impegnato nell’inseguimento delle posizioni che contano e prova a ricucire sul numero 25 Suzuki.
A metà gara il gruppo di testa è diviso in tre coppie, le due Ducati ufficiali con in testa il numero 4, le due M1 e dietro Marquez e Viñales. Il vantaggio dei sei è consistente, 6.4s su Pedrosa. Il maiorchino ha il passo migliore del gruppo di testa che a 10 giri dalla fine si riduce a quattro piloti con il numero 93 HRC e la Suzuki che sembrano non tenere il passo. Iannone tenta di riprendere la prima piazza e studia l’attacco al compagno di box mentre Lorenzo sembra aver rallentato il ritmo con Valentino che lo segue da vicino. A 7 giri dalla fine si accende la sfida nel team e il numero 29 passa al comando. Iannone è deciso a compiere l’impresa, riportare a Borgo Panigale quella vittoria che manca da tanto tempo e segna il miglior tempo di 1:24.561s mentre dietro è Rossi che prova a studiare la mossa per avare la meglio sul rivale di scuderia ma Lorenzo sembra aver ritrovato la condizione migliore ed è inattaccabile.
Nelle battute finali, il gap tra le Ducati e le Yamaha è di oltre 2 secondi e le moto italiane si avviano a fare loro la gara austriaca. Iannone taglia il traguardo per primo davanti al compagno di scuderia, è la sua prima vittoria nella MotoGP. Lorenzo è terzo mentre Rossi resta giù dal podio. Seguono Marquez e Viñales con Pedrosa a oltre 2.7 secondi dal primo. Nell’ultimo giro cade Eugene Laverty, che rimonta in moto ma chiude 18°. Concludono la loro gara rispettivamente all’11° e al 12° posto Petrucci e Pirro.
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— Sky Sport MotoGP™ (@SkySportMotoGP) 14 agosto 2016
Giorno storico per Ducati e per i tifosi della Rossa di Borgo Panigale che non solo torna alla vittoria ma fa una doppietta, la prima da quella di Stoner e Capirossi in Australia 2007; mezza soddisfazione anche per l’altra metà d’Italia, quella pro-Valentino, grazie ai punti conquistati in campionato.
Dopo il decimo GP della stagione la classifica iridata vede al primo posto sempre Marquez con 181 punti. Lorenzo è secondo a 138 lunghezze e in rimonta, mentre Rossi è terzo a 124 punti Con il podio di oggi il Team Ducati fa un deciso balzo in avanti nel Mondiale, con Iannone 6° e Dovizioso 7°. Il prossimo appuntamento in calendario sarà il GP della Repubblica Ceca, in programma tra una settimana sulla pista di Brno.
Redazione MotoriNoLimits
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