All’età di 73 anni, stroncato da un male incurabile, è scomparso nella sua Nuova Zelanda Christopher Arthur “Chris” Amon, uno dei talenti riconosciuti
dell’automobilismo di tutti i tempi, nonostante non fosse mai riuscito, in 108 partecipazioni, a vincere un Gran Premio di Formula 1. Con la Scuderia Ferrari aveva corso 27 gare fra il 1967 e il ’69, ottenendo tre pole position con la 312 F1. Ma troppe volte, sulla via della vittoria, era stato fermato da guasti e inconvenienti a volte incredibili. Con la Dino 246 di Maranello vinse la Tasman Series del 1969, contro piloti del calibro di Jochen Rindt (campione del mondo F1 l’anno dopo) e Piers Courage. Di Amon rimane comunque memorabile il successo nella 24 Ore di Daytona del 1967, in coppia con Lorenzo Bandini, su 330 P3/4: l’edizione dell’indimenticabile arrivo in parata delle tre Rosse.
Redazione MotoriNoLimits