Dopo quasi 6 mesi di attesa, nel weekend la GP2 Series riparte da Barcellona e Raffaele Marciello è pronto ad affrontare una stagione che si preannuncia intensa e impegnativa. Terminate le prove pre-campionato, venerdì squadre e piloti scenderanno in pista sul circuito di Catalunya per il primo degli 11 appuntamenti del calendario 2016. Si preannuncia un campionato molto competitivo, nel quale Raffaele sarà al via con il team Russian Time, squadra che ha avuto modo di conoscere nel corso delle due sessioni test di preparazione alla stagione.
«La prima presa di contatto con lo staff tecnico della mia nuova squadra è stata molto buona – ha confermato Raffaele – nei primi test a Jerez abbiamo percorso meno chilometri del previsto per alcune noie tecniche, ma nella successiva sessione a Barcellona siamo riusciti a completare le simulazioni di gara con ottimi riscontri, raccogliendo dati molto confortanti sull’usura degli pneumatici, uno dei punti chiave per poter ambire alle prime posizioni. Abbiamo ancora del lavoro da completare per arrivare alla massima resa nella simulazione di qualifica, ma i riscontri dei miei avversari vanno presi con le pinze. Nei test non c’è la pressione che precede la qualifica nei weekend di gara, ed anche la pista è sempre in condizioni ottimali. Avremo le prime risposte solo dopo il fine settimana di Barcellona».
Il calendario GP2 2016 vede due novità: il ritorno del circuito malese di Sepang, incluso in passato nel calendario della serie, e la novità del tracciato cittadino di Baku. «A Sepang ho avuto la possibilità di completare una ventina di giri con la Sauber di Formula 1 – ha spiegato
‘Lello’ – mentre il circuito di Baku sarà nuovo per tutti. Non avrò problemi legati alla conoscenza delle piste, perché fortunatamente si tratta di circuiti su cui ho già corso in passato. Ma le variabili sono sempre molte, a iniziare dal meteo fino alla gommatura dell’asfalto. Non sempre i riferimenti sono quelli delle stagioni precedenti, quindi bisogna sempre essere pronti ad adattarsi a condizioni non previste”.
Nuova stagione, nuove obiettivi. Raffaele prevede un campionato 2016 molto diverso rispetto alla scorsa stagione: «Nel 2015 abbiamo visto il tandem ART-Vandoorne dominare il campionato dall’alto di una superiorità assoluta, ma quest’anno non vedo un abbinamento
squadra-pilota in grado di poter fare la differenza in un modo così netto. Ci sono ottimi team e piloti di indubbio talento, e questo mi fa credere che sarà importante la costanza. Se gli equilibri dovessero confermarsi come nelle mie previsioni, diventerà fondamentale qualificarsi sempre nelle prime cinque posizioni e riuscire a conquistare punti in ogni gara. A fine stagione anche i quarti posti potrebbero fare la differenza per assicurarsi il Titolo».
Redazione MotoriNoLimits