Per la terza gara dell’anno il Circus si sposta in Cina e la Scuderia Toro Rosso è pronta per il weekend. Ecco le considerazioni e i ricordi di Max Verstappen e Carlos Sainz riguardo lo Shanghai International Circuit.
Max Verstappen: “La Cina mi piace, ricordo di aver fatto dei bei sorpassi lì, lo scorso anno! Le prime quattro curve sono molto particolari e impegnative. Altro punto divertente della pista è la curva 6… l’anno scorso ho fatto un bel sorpasso lì! Non riuscivo a superare Perez sul rettilineo, così ho dovuto farlo da un’altra parte… sono uscito bene dalla curva 5 e, avvicinandomi alla curva 6 – in cui normalmente freni tardi, dato che è un tornante – sono riuscito a passare facendo la staccata ancora più tardi del normale. Avere la meglio su un avversario è sempre una bella soddisfazione: ero davvero felice per quel sorpasso. Le curve dalla 7 alla 10 sono davvero dure per le gomme, quindi devi sempre preservare quelle posteriori, in modo da poter avere una buona trazione in uscita. Un altro ricordo che ho di questo circuito sono i sorpassi alla curva 14: di volta in volta, mi preparavo molto bene sul lungo rettilineo e riuscivo a passare pur essendo molto lontano! Purtroppo, l’anno scorso ho avuto poi un piccolo problema sul rettilineo principale, a pochi giri dalla fine… e ho dovuto ritirarmi. Cercherò di non pensarci quest’anno, lottando per passare sotto la bandiera a scacchi nella migliore posizione possibile”.
Carlos Sainz: “Il giro sul circuito della Cina inizia sul lungo rettilineo principale, che ti porta fino ad un paio di curve davvero lunghe: quelle dalla 1 alla 4 vengono praticamente affrontate come fossero solo due curve e non quattro. È una sezione molto particolare ed è proprio in quel punto che ho fatto il mio primo errore della stagione, lo scorso anno, quando sono andato in testa-coda. Mi ricordo di essermi ritrovato ruota a ruota con quattro macchine alla curva 6, all’inizio della gara: un momento adrenalinico, perché lì non c’è molto spazio! In curva 7 vai in pieno solo in qualifica. Da lì fino alla curva 10 ci sono molti cambi di direzione prima di arrivare all’altro curvone – 12 e 13 – che ti porta sul lungo rettilineo di ritorno: è esattamente come la prima curva del tracciato, ma dalla parte opposta. Ricordo anche che il rettilineo è molto lungo, ma la zona DRS aiuta molto nei sorpassi. Poi si arriva alla curva 14, una delle zone di frenata più dure: la macchina saltella molto ed è difficile avere dei riferimenti. Infine, la discesa all’uscita dell’ultima curva che porta sul rettilineo principale: dalla tv non si vede molto, ma posso garantirvi che la macchina saltella un bel po’ lì. Tutto sommato, è una pista interessante dove spero di segnare dei buoni punti, cosa che non ho ancora potuto fare in questa stagione”.
Redazione MotoriNoLimits
#WorldRun – Max and Carlos at the controls of two lawnmowers? Find out more on https://t.co/otLvKgxjTL pic.twitter.com/0dvig5fa4s
— Toro Rosso (@ToroRossoSpy) 12 aprile 2016