Il pilota della Repsol Honda Marc Marquez sale sul gradino più alto del podio nel GP d’Argentina, seconda prova del Mondiale 2016. Alle sue spalle Valentino Rossi e il compagno di squadra Dani Pedrosa, in una gara che si è decisa proprio alla fine, quando i due piloti della Ducati Andrea Iannone e Andrea Dovizioso si toccano e cadono quando erano secondo e terzo.
Al via Lorenzo parte bene, è primo. Alla prima curva scintille tra Pedrosa e Iannone con Rossi e Marquez che allungano davanti al gruppone di testa; sfida tra il campione del mondo in carica, Rossi e Marquez mentre Dovizioso dalla quarta piazza sale alla prima. Maverick Viñaleas, Suzuki Ecstar, è quarto davanti a Iannone mentre Lorenzo scende in sesta posizione. Cadono Pol Espargaro, Yamaha Tech3, Cal Crutchlow, LCR Honda e Yonny Hernandez Aspar Team. Marquez prova a farsi sotto con Rossi che chiude le traiettorie e mette nel mirino Dovizioso. Intanto rimonta Viñales. Marquez sorpassa Rossi e poi Dovizioso, in due curve comanda la gara a meno 15 passaggi dal termine.
Cade Jak Miller, Estrella Galicia 0.0 mentre i tre davanti cambiano le loro posizioni e Iannone supera il pilota Suzuki. Il numero 93 allunga e segna il miglior passaggio in 1.41.022s quando Lorenzo alla curva 1 finisce a terra: gara conclusa per il leader della classifica. Lotta per la terza piazza tra Iannone e Dovizioso. Mentre Rossi si avvicina al leader della gara che per un contatto alla partenza ha la telecamera staccata dal codino. Il portacolori Ecstar supera le due Ducati e si mette alla rincorsa delle prime due posizioni. A meno di 12 giri dalla fine inizia la lotta tra Marquez e Rossi, il Dottore passa lo spagnolo in staccata alla curva uno ma deve ricedere il passo al due volte iridato.
A 9 giri dalla fine, primi cambi di gomme mentre Rossi e Marquez restano in pista tra le scintille e rientrano insieme ai box ma mantenendo le posizioni quando rientrano, il numero 46 però sembra più lento con le nuove gomme e dietro di lui rimonta Viñales seguito da Iannone e Dovizioso. Il pilota catalano mangia secondi al Dottore mentre il numero 93 Honda è ormai a 5.400s di distanza. Problema per Scott Redding che si ritira a 5 giri dalla fine. Rossi perde ancora secondi e viene raggiunto dal gruppo. Viñales prova l’attacco ma Rossi chiude la porta alla curva 1. Il pilota di Figueres in un nuovo assalto all’italiano perde l’anteriore e cade alla curva 1. Marquez è lontano e dietro tre italiani, Rossi, Iannone e Dovizioso che danno vita a una lotta per il secondo posto con una sfida tra le due Ducati e la M1 che si gioca negli ultimi due giri. Dovizioso passa Iannone e Rossi e allunga. Il Dottore prova a farsi sotto alle Desmosedici, ma non riesce ad avere la meglio, pare rallentato e con poco feeling.
Marquez taglia il traguardo mentre dietro capita quello che ormai sembrava impensabile: le due Ducati si toccano alla penultima curva, Iannone e Dovizioso cadono (3 posizioni in meno a Austin per Iannone, per aver causato l’incidente, mentre Dovi spinge la moto fino al traguardo, 13°), con Rossi che conquista il secondo posto davanti a Pedrosa. Prossimo appuntamento per la classe regina tra una settimana, con il GP delle Americhe in Texas.
Redazione MotoriNoLimits