La Scuderia Ferrari lascia Las Vegas con 16 punti. Nella parte finale della gara, Charles Leclerc ha mantenuto la sesta posizione ma è rimasto bloccato in un trenino dietro Kimi Antonelli e Piastri, senza riuscire a superare anche a causa del graining. Partito ultimo sulla griglia, Lewis Hamilton ha chiuso in decima posizione. Ma, a fine gara, dopo la squalifica delle due McLaren di Norris e Piastri, i due ferraristi sono risaliti rispettivamente in quarta e ottava posizione. Di seguito le dichiarazioni dei protagonisti che, come noterete, si riferiscono al piazzamento prima della nuova classifica.
Charles Leclerc: “Sensazioni contrastanti da parte mia. Non sono soddisfatto di aver concluso al sesto posto, ma se guardo alla mia gara, non ho lasciato nulla sul tavolo: ho fatto delle belle battaglie e mi sono preso i miei buoni rischi, quindi a livello personale sono soddisfatto della mia prestazione. Il primo stint è stato divertente, ho guadagnato terreno con dei bei sorpassi, ma dopo il pit stop è diventato più difficile. La nostra velocità di punta non era delle migliori il che rendeva difficile lottare con gli avversari. Ho compensato un po’ con il mio modo di frenare, ma con Oscar (Piastri) agganciato al DRS di Kimi (Antonelli), era complicato raggiungerli per provare a guadagnare altre posizioni. Abbiamo ancora due gare davanti a noi e vogliamo chiudere la stagione in bellezza, portando a casa una vittoria per tutta la squadra. Darò tutto“.
Lewis Hamilton: “È stata una serata difficile, sicuramente non una di quelle che ricorderò con piacere. Siamo partiti bene e sono riuscito a guadagnare diverse posizioni nel primo stint. Il contatto con Albon nel secondo stint ha causato qualche danno, che ha influenzato il ritmo e reso più difficile avvicinarmi a Hülkenberg. Se guardiamo il lato positivo, siamo comunque riusciti a tornare in zona punti, e ogni punto conta per il campionato Costruttori. Un grande grazie ai tifosi che sono venuti in così numerosi nonostante il freddo intenso“.
Fred Vasseur: “Lewis ha avuto un’ottima partenza dalla P20, recuperando molto bene. È anche vero che nessuno sapeva davvero cosa aspettarsi dalle gomme e siamo rimasti sorpresi nel vedere Antonelli riuscire a fare 48 giri con le Hard quando altre vetture erano in difficoltà. La differenza è che Kimi è stato sempre in aria pulita, mentre quando segui qualcuno le gomme si danneggiano e ciò ha un enorme impatto sulla tua gara. Quindi abbiamo recuperato bene, ma non è stato abbastanza. Oggi avevamo un buon ritmo, ma la scelta aerodinamica fatta sulla vettura di Charles ha reso molto difficile effettuare sorpassi. È vero che stava spingendo “come un animale”, come ha detto alla radio. Quando gli altri hanno iniziato a soffrire con le gomme è riuscito a sorpassarli, ma più tardi è diventato difficile. Ora mancano ancora due gare e il nostro obiettivo è ancora cercare di vincerne una prima della fine della stagione“.




























