I responsabili della F1 hanno approvato una serie di modifiche regolamentari per il 2026, tra cui una copertura minima obbligatoria della livrea, ritardando al contempo una decisione sulla controversa proposta di gare con due soste obbligatorie. Alla riunione della Commissione F1 della scorsa settimana a Londra, presieduta da Nikolas Tombazis e Stefano Domenicali, la FIA ha confermato che i team saranno tenuti a verniciare o applicare adesivi su almeno il 55% della superficie delle loro monoposto, sia di lato sia sopra, a partire dal prossimo anno. La mossa mira a frenare la tendenza delle vetture con fibra di carbonio a vista e a migliorare la distinzione visiva in pista.
La Commissione ha anche sostenuto una modifica alle regole di lunga data sulla numerazione, consentendo ai piloti di cambiare il loro numero di gara durante la loro carriera: la prima modifica al sistema introdotto nel 2014.
Tuttavia, il dibattito sulle modifiche al format di gara rimane irrisolto. Una regola sulle due soste obbligatorie, assieme a proposte riguardanti i limiti di durata dei pneumatici e l’obbligo per i piloti di utilizzare tutte e tre le mescole in un Gran Premio, hanno suscitato reazioni contrastanti in base all’analisi dei team e di Pirelli. Non è stato raggiunto alcun accordo e le discussioni continueranno fino alla stagione 2026.
La Commissione ha anche discusso possibili riprogettazioni dei sistemi di raffreddamento dei piloti per il 2026, con feedback da raccogliere tramite la GPDA prima di prendere in considerazione qualsiasi obbligo.




















