Ieri ha debuttato il team Cadillac. O meglio, a Imola hanno iniziato a prendere la mano con il mondo della F1 i suoi tecnici e meccanici usando una monoposto Ferrari SF-23 dipinta di nero e guidata da Sergio Perez. E’ vero ormai non ci stupiamo più di nulla. A cosa ci riferiamo? Al fatto che il colosso Cadillac con tutta la sua storia userà un motore Ferrari. Che Haas motorizzata Ferrari sia sponsorizzata Toyota. Che Alpine monterà un motore Mercedes, che Aston Martin avrà un cuore Honda.
Sì, chi scrive sa che la F1 è un animale complesso e costoso. Che se vuoi farti un motore in casa non sono più gli anni 70 o 80. Immaginatevi essere il PR Aston Martin che deve decantare le imprese del marchio ma che deve ricordare il motorista Honda. O Alpine che si trova a parlare tedesco. Uno dei tanti sensi e controsensi a cui ci ha abituati la F1. Non ci sono più i garagisti di una volta…
Riccardo Turcato



















