Il Mondiale di F1 fa rotta verso il Brasile per il GP di San Paolo, in programma sul celebre circuito José Carlos Pace – meglio conosciuto col nome di Interlagos – dedicato al pilota degli anni 70 che vinse un Gran Premio in Formula 1 e nelle competizioni Endurance anche con la Ferrari. Si tratta del 21° e quartultimo appuntamento stagionale. Anche quest’anno il weekend avrà il formato Sprint, con 58 punti totali in palio e una sola sessione di prove libere per mettere a punto la monoposto prima di uscire dal box per la Sprint Qualifying.
Il circuito. Quello di Interlagos è un circuito che incarna l’essenza della Formula 1: veloce, tecnico, imprevedibile, e nel tempo è stato teatro di memorabili duelli e di gare che sono entrate a pieno titolo nella storia della categoria. La pista si caratterizza per i suoi saliscendi, i cambi di pendenza e un settore centrale ricco di curve lente nel quale il carico aerodinamico fa la differenza. La prima parte del giro – dalla Esse di Senna fino alla Descida do Lago (curva 4) – offre occasioni di sorpasso potenziate dalla possibilità di utilizzare il DRS. Il settore centrale (curve 6-11) è tortuoso e mette alla prova trazione ed equilibrio. L’ultimo, con la curva Junção che riconnette alla Subida do Boxes e al traguardo, è uno snodo chiave nel quale la velocità può essere sfruttata fino alla staccata di curva 1, altro punto ideale per tentare l’attacco.
Meteo. Novembre a San Paolo può essere un mese molto piovoso e le previsioni per il fine settimana non sono del tutto incoraggianti. Detto questo, le condizioni atmosferiche su Interlagos possono essere estremamente mutevoli, anche per il fatto che si corre in moderata altitudine, a circa 700 metri di quota, e già in passato si sono viste sessioni bagnate seguite da altre inondate dal sole con asfalto oltre i 40 gradi.
Gomme. Con i suoi 71 giri da percorrere, il Gran Premio di San Paolo impone spesso, in condizioni di asciutto, una strategia a due soste, anche grazie al layout del tracciato, che rende i sorpassi tutt’altro che impossibili. Se, invece, dovesse piovere le squadre dovranno stare all’erta ed essere pronte a reagire nel modo migliore al mutare delle condizioni della pista.
Programma. Venerdì alle 11.30 locali (15.30 CET) andrà in scena l’unica sessione di prove libere in preparazione della Sprint Qualifying delle 15.30 (19.30 CET). Sabato la giornata comincerà con la quinta gara Sprint della stagione alle 11 (15 CET) che sarà seguita dalla qualifica delle 15 (19 CET). Domenica il Gran Premio di San Paolo prenderà il via alle 14 (18 CET). Ci sono da percorrere 71 giri, per un totale di 305,939 km. QUI tutti gli orari in TV.
Fred Vasseur: “A Interlagos affronteremo il quinto weekend Sprint della stagione, che rappresenta un’altra prova impegnativa per tutta la squadra, sia dal punto di vista fisico che mentale. In un formato così compatto, ogni dettaglio conta ancora di più: dal lavoro di preparazione svolto a Maranello al supporto in tempo reale dal remote garage. Arriviamo in Brasile carichi e positivi, reduci da due fine settimana solidi ad Austin e Città del Messico, nei quali abbiamo massimizzato il potenziale della vettura. L’obiettivo è mantenere questo slancio, concentrarci sull’esecuzione e farci trovare pronti ad affrontare traendone il massimo qualunque condizione meteo che potremo incontrare a San Paolo”.



















