Venerdì per tre piloti quello della Scuderia Ferrari al GP di Città del Messico. Charles Leclerc ha chiuso col secondo tempo, alle spalle di Max Verstappen, e ha disputato entrambe le sessioni, affiancato da Antonio Fuoco nella prima. L’italiano ha poi restituito a Lewis Hamilton la SF-25 per il secondo turno, che il campione inglese ha chiuso con 5° tempo.
Nel complesso la squadra ha provato tutte le mescole messe a disposizione da Pirelli (C2, C4, C5) percorrendo un totale di 120 giri. Il team ha completato il programma di giornata, che nel caso di Fuoco era meno legato al weekend di gara e più finalizzato a raccogliere dati. Sabato l’ultima sessione di libere, prevista alle ore 11.30 locali (19.30 CEST), permetterà di rifinire il lavoro soprattutto in vista delle qualifiche delle 17 (23 CEST). Anche la seconda sessione ha evidenziato una notevole evoluzione della pista, con il miglior tempo del secondo turno che è tornato in linea con quanto visto usualmente quest’anno: a parità di sessione le vetture 2025 sono infatti risultate più veloci di quelle dello scorso anno.
Charles Leclerc: “Sono stato proprio felice di avere Antonio al mio fianco. Siamo cresciuti insieme nella Scuderia Ferrari Driver Academy e condividere il box con lui è stato molto speciale. Siamo già stati compagni di squadra nelle categorie giovanili e abbiamo bei ricordi insieme, sia in pista che fuori. È stato molto utile averlo in macchina in FP1 per svolgere vari test e raccogliere dati, considerando il prezioso lavoro che porta avanti tutto l’anno al simulatore. Spero che si sia divertito. Siamo riusciti a mettere insieme dei giri interessanti e nel complesso ho avuto delle buone sensazioni dalla vettura. I nostri avversari però sono forti, quindi al momento non sembra realistico riuscire a stare davanti a loro domani. Ripartiremo dal lavoro fatto oggi e cercheremo di apportare alcune migliorie per ridurre il gap in vista delle qualifiche”.
Lewis Hamilton: “Penso che Antonio abbia fatto un ottimo lavoro questa mattina. Abbiamo portato a casa indicazioni preziose dal suo lavoro in pista, che ho apprezzato molto: è stato bello vederlo al volante durante FP1. La seconda sessione è stata un po’ più impegnativa sul giro singolo, perché il passo non sembrava particolarmente forte, mentre in configurazione gara siamo stati più costanti. C’è ancora del potenziale da sfruttare e faremo del nostro meglio per arrivare in una posizione più solida in vista di FP3 e delle qualifiche”.
Antonio Fuoco: “È stata una giornata davvero speciale per me. Tornare al volante di una Ferrari a 16 anni dall’ultimo italiano, Giancarlo Fisichella, è qualcosa che mi riempie d’orgoglio, e voglio ringraziare di cuore tutta la squadra per avermi dato questa opportunità. Mi sono goduto ogni singolo giro, momento dopo momento. Al di là dell’emozione, è stata una giornata importante per me credo anche per il team: non eravamo in pista per cercare la prestazione, ma per raccogliere più dati possibili e creare un buon riferimento per il lavoro al simulatore. Un enorme grazie a tutti i ragazzi e le ragazze del team per il supporto e l’entusiasmo: credo che non dimenticherò questo venerdì in Messico”.





















