Ferrari amplia la sua offerta sportiva annunciando, nel fine settimana delle Finali Mondiali, il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Middle East. La nuova serie regionale che vedrà protagonista la 296 Challenge nasce dopo il grande riscontro ottenuto dal programma Club Challenge, attivo nell’area dall’ottobre 2020. Con questo campionato, il Medio Oriente diventa la quarta regione a ospitare il Ferrari Challenge Trofeo Pirelli, affiancando Regno Unito, Giappone e Australasia, al fianco delle serie internazionali Europe e North America. La nuova serie sottolinea l’impegno di Ferrari nell’espansione del proprio programma sportivo a livello globale offrendo, sia ai giovani talenti quanto ai gentlemen driver, un’esperienza di guida esclusiva ed esaltante, all’interno di un contesto unico e consolidato, come quello che da più di trent’anni si distingue nel panorama del motorsport.
Tra la fine del 2026 e l’inizio del 2027, la serie il porterà i partecipanti su alcuni dei circuiti più prestigiosi della regione, selezionati per le loro caratteristiche tecniche, le alte velocità e gli scenari mozzafiato. Dallo spettacolare tracciato di Sakhir in Bahrain, al tecnico ed impegnativo circuito di Lusail in Qatar, dal velocissimo Jeddah Corniche Circuit in Arabia Saudita, all’iconico Yas Marina Circuit di Abu Dhabi, ogni tappa offrirà ai piloti di cimentarsi su impianti che abitualmente ospitano il mondiale di Formula 1. Come per ogni serie Ferrari Challenge, il campionato Middle East combinerà l’intensità delle gare di 30 minuti con la raffinatezza dell’ospitalità Ferrari e, creando un ambiente unico dove competizione, spirito di squadra e lifestyle Ferrari si incontrano armoniosamente.
Antonello Coletta, global head of Ferrari Endurance and Corse Clienti: “L’apertura della nostra serie al Middle East conferma il rafforzamento della copertura del Ferrari Challenge a livello globale. È per noi importante offrire la possibilità ai nostri clienti di dare vita a gare spettacolari al volante delle 296 Challenge anche su tracciati molto moderni ma già iconici come quelli che abbiamo scelto per il calendario e che hanno proiettato nell’élite del motorsport questa area geografica”.



















