Il Ducati Team sbarca in Australia per il 19° round della stagione. A Phillip Island si accenderanno i motori della MotoGP. Una tappa dal duo inedito per la squadra di Borgo Panigale: come già comunicato, Marc Marquez non parteciperà all’evento. A seguito dell’incidente subito durante il GP d’Indonesia, Marc ha riportato una frattura della base dell’apofisi coracoide e una lesione ai legamenti della spalla destra. Dopo una settimana di immobilizzazione e ulteriori check medici, l’infortunio ha richiesto un piccolo intervento chirurgico. Michele Pirro, collaudatore della Desmosedici GP lo sostituirà per questo primo appuntamento. Per Michele, sarà la 70_ gara nella Premier class.
A Phillip Island, tra i tracciati più amati dai piloti, Ducati ha trionfato per ben 6 volte nella sua storia. Stoner ha fatto filotto tra il 2007 e 2010 centrando 4 vittorie consecutive sul suo circuito di casa. A seguire, Zarco nel 2023, dopo un digiuno lungo 13 anni, e Marc Márquez nel 2024. Francesco Bagnaia non ha mai centrato il massimo obiettivo qui, ma è stato tra i piloti più solidi su questa pista nell’era post Covid con tre podi consecutivi. Terzo nel 2024, secondo nel 2023 e ancora terzo nel 2022. Pecco arriva da una gara complicata a Mandalika e torna al lavoro per cercare costanza nei risultati e nel feeling in sella alla Desmosedici GP. Per Pecco e Michele appuntamento a venerdì 17 ottobre, alle ore 10.45 locali, per la prima sessione di prove libere.
Francesco Bagnaia (#63 Ducati Lenovo Team) – 3º (274 punti): “Phillip Island è un circuito spettacolare, lascia senza fiato soprattutto in sella ad una moto performante come la MotoGP. È davvero bello e da gusto! Negli ultimi anni sono sempre stato veloce e costante qui, anche se la vittoria mi è sfuggita. Arriviamo a questa gara dopo un weekend complicato, stiamo lavorando sodo per capire esattamente cosa è successo a Mandalika. L’obiettivo è tornare ad avvicinarci alle stesse sensazioni che avevamo in pista a Motegi”.
Michele Pirro (#51 Ducati Lenovo Team): “Arrivo a Phillip Island, forse uno dei tracciati più amati da tutti i piloti, per una situazione particolare. Auguro a Marc di riprendersi al meglio il prima possibile, per onorare al massimo il titolo vinto in sella alla Desmosedici GP. Tornare a correre in MotoGP in Australia è sicuramente speciale, è una delle piste più belle e spettacolari. Sarà la mia 70esima gara nella Premier Class, un grazie a Ducati: sfruttiamo al meglio questo weekend di lavoro”.

















