Si chiude con un grande successo la 23ª edizione di Rallylegend, a conferma di quanto sia ancora forte la passione per la “guida di traverso”, una delle discipline più spettacolari del motorsport. Oltre 200 equipaggi provenienti da 24 Paesi hanno animato la manifestazione svoltasi a San Marino, con 185 formazioni ammesse a gare suddivise fra le categorie Historic, Classic e WRC. Fra loro, campioni del rally quali Markku Alén, Stig Blomqvist e Tony Fassina. Protagonista assoluto della kermesse Miki Biasion, due volte campione del mondo di rally. Al suo fianco Lancia, il marchio più vincente nella storia del rally, con ben 10 Campionati del Mondo Rally Costruttori, tre Campionati del Mondo di Endurance Costruttori, una 1000 Miglia, due Targa Florio e una Carrera Panamericana.
Ad accendere l’entusiasmo il rombo della Lancia Rally 037 Gruppo B del 1983, con la livrea personalizzata Totip ed Eberhard & Co. — la stessa con cui Biasion vinse il Rally Costa Smeralda — guidata proprio dal due volte Campione del Mondo. E il ricordo va subito al Mondiale del 1983, dove questa “belva” fu l’ultima vettura a due ruote motrici a trionfare davanti avversari più potenti e, soprattutto, dotati di trazione integrale. Tra l’altro, si è appena celebrata una data indelebile nel cuore di tutti gli appassionati delle corse: il 7 ottobre 1983, infatti, la Lancia Rally 037 trionfa al Rally di Sanremo aggiudicandosi, con due gare d’anticipo, il quinto Campionato Mondiale Costruttori della sua storia. Un risultato strepitoso per una tappa interamente “firmata” dal marchio italiano, che contava ben quattro vetture nelle prime cinque posizioni finali. In pochissimo tempo, la Lancia Rally 037 conquista anche il secondo posto nel Mondiale Piloti con Walter Röhrl e il Campionato Europeo ed Italiano con Miki Biasion.
Emozionante anche l’accoglienza riservata alla Ypsilon HF Line, che porta i codici stilistici HF su motorizzazioni più accessibili, mantenendo inalterata la forte identità sportiva della sigla. A suscitare particolare interesse sono stati i dettagli esclusivi che caratterizzano questa versione: il frontale scolpito attorno al logo HF e all’iconico Elefantino Rosso, i cerchi in lega da 17” e gli interni dal look grintoso con sedili “a cannelloni” e cuciture arancioni a contrasto, plancia blu elettrico e volante sportivo in pelle traforata. Un insieme di elementi che interpreta in chiave contemporanea lo spirito audace delle Lancia HF. Equipaggiata con motore 1.2 L da 110 CV (81 kW), tecnologia ibrida 48V a 3 cilindri e cambio automatico, la Ypsilon HF Line registra 190 km/h di velocità massima, accelerazione 0–100 km/h in 9,3 secondi ed emissioni contenute a 105 g/km di CO₂ (WLTP). A Rallylegend ancora una volta Lancia ha dimostrato che la leggenda non appartiene solo al passato, ma continua a correre ed emozionare nel presente.



















