Le 499P della squadra Ferrari – AF Corse scatteranno dalla sesta e dalla 15° posizione in griglia di partenza alla 6 Ore del Fuji, settimo atto del FIA WEC 2025, grazie ai risultati ottenuti in qualifica rispettivamente da Antonio Giovinazzi, con la vettura numero 51, e da Antonio Fuoco, con la 50. Decima casella al via del penultimo round del Mondiale Endurance, invece, per la 499P numero 83 del team AF Corse affidata nelle sessioni cronometrate odierne a Robert Kubica.
Qualifiche Nel primo turno – in condizioni di pista asciutta e temperature di aria e asfalto intorno rispettivamente a 24° e 31°C – Giovinazzi è salito nell’abitacolo della 499P, condivisa in gara con Alessandro Pier Guidi e James Calado, ottenendo un miglior riferimento cronometrico pari a 1’29”300, valso la settima posizione, staccato di 0”365 dalla testa della classifica. A Fuoco – in equipaggio con Miguel Molina e Nicklas Nielsen – è stata invece affidata la vettura “gemella” numero 50: il pilota ha registrato un tempo di 1’29”506 valso la 15esima posizione, che non gli ha permesso di accedere alla successiva sessione, al termine di un turno condizionato anche dal traffico in pista. Kubica, che insieme al pilota ufficiale Ferrari Yifei Ye e a Phil Hanson forma l’equipaggio iscritto dal team AF Corse, con la vettura in livrea Giallo Modena ha ottenuto un miglior tempo pari a 1’29”330, concludendo ottavo.
Hyperpole Nella fase decisiva, disputata in condizioni meteo simili e dedicata alle migliori dieci vetture, Giovinazzi è riuscito a migliorarsi conquistando la terza fila, grazie a un tempo di 1’28”945, staccato di 0”709 dalla pole position, ottenuta dalla Cadillac numero 12. Quinta fila invece per la vettura di AF Corse che ha completato un giro al Fuji in 1’29”245 con un gap pari a +1”009.
Antonio Giovinazzi #51: “È stata una qualifica positiva rispetto alle difficoltà avute nelle prove libere: questo è il miglior risultato che potevamo ottenere. La posizione di partenza è buona e il nostro passo in gara è più competitivo di quello sul giro secco, quindi l’obiettivo per domani diventa restare in zona punti e, se possibile, guadagnare qualche posizione rispetto a oggi“.
Antonio Fuoco #50: “Ci aspettavamo una qualifica difficile e così è stato. Per riuscire a qualificarsi per l’Hyperpole dovevamo fare un giro perfetto e avere un po’ di fortuna con il traffico. Le due condizioni sono mancate e purtroppo nell’ultimo tentativo ho commesso una piccola sbavatura, sufficiente però per impedirci di passare alla sessione seguente. Anche domani la gara sarà complicata ma cercheremo di risalire in classifica e provare a conquistare punti utili per la classifica”.



















