Al Nürburgring due volte Target Racing, nel quarto dei sei round del Lamborghini Super Trofeo Europa. Primo successo della stagione in Gara 1 di Guido Luchetti, poleman nella Pro, secondo nella gara di domenica dietro al binomio formato dai suoi compagni di squadra Patrik Fraboni e Giacomo Pedrini, 33 anni in due. Enzo Geraci e Josef Knopp (Oregon Team) rinnovano l’appuntamento con il podio e si confermano leader di classe.
Buona la prima per il team Micanek Motorsport powered by Buggyra, subito a segno nella Pro-Am con Bronislav Formanek e Stefan Rosina in occasione del proprio ritorno nel campionato monomarca che si disputa con le Huracán Super Trofeo EVO2. Una vittoria nella stessa classe per Hugo Bac e Renaud Kuppens, a segno in Gara 2 con i colori del Boutsen VDS. Grazie a un settimo e a un terzo posto, Georgi Dimitrov e Stéphan Guerin (CMR) portano a casa altri punti preziosi e continuano a guidare la classifica. Dominio Oregon Team nella Am, con Pietro Perolini e Massimo Ciglia due volte a segno e adesso a quota meno due lunghezze dai leader Piergiacomo Randazzo e Stéphane Tribaudini (VSR), autori di un miglior secondo posto. Doppia vittoria con Rexal Villorba Corse nella Lamborghini Cup per Karim Ojjeh, che porta a cinque il numero di successi conquistati e si conferma in testa alla classifica con un margine di 16 punti nei confronti del compagno di squadra Claude-Yves Gosselin, in Germania due volte sul podio.
Guido Luchetti (Target Racing), primo assoluto e Pro Gara 1: “Finalmente è arrivata una vittoria che quest’anno mi era già sfuggita per un niente varie volte. Quella di sabato è stata una gara perfetta, in cui sono riuscito a imprimere costantemente un buon passo, mantenendo la concentrazione dall’inizio alla fine. Ho cercato per quanto possibile di tenermi fuori dai guai, nonostante quel contatto e la penalità che ne è scaturita. Sono felice di questo successo, sia per me che per il mio team“.
Patrik Fraboni (Target Racing), primo assoluto e Pro Gara 2: “All’inizio, con le gomme slick, non è stato facile perché la pista non era ancora completamente asciutta e per questo alla prima curva sono arrivato un po’ lungo. Ho perso diverse posizioni, ma per fortuna sono riuscito poi a recuperare. Siamo molto felici di questo successo, che è anche da vedere in chiave positiva nell’ottica del campionato“.
Giacomo Pedrini (Target Racing), primo assoluto e Pro in Gara 2: “Nel mio secondo stint ero un po’ nervoso. Patrik aveva fatto fino ad allora un ottimo lavoro. La pista era ormai asciutta ed ero obbligato a spingere. Avevo la responsabilità di portare a casa la vittoria. Il gap nei confronti di Guido [Luchetti] era abbastanza ampio, ma lui era davvero veloce. Pertanto non è stato facile. Alla fine sono felice anche per il team, che ha potuto festeggiare due successi“.
Prossimo appuntamento a Barcellona, per il penultimo round della stagione in calendario nel weekend dell’11 e 12 ottobre, prima della volata finale di Misano a inizio novembre.



















