Christijan Albers ha difficoltà a credere ai rapporti insolitamente armoniosi tra i piloti attuali di F1. Intervenendo al podcast di F1 di De Telegraaf, l’ex pilota Minardi e Midland ha messo a confronto la scena attuale – dove i rivali spesso viaggiano, si allenano e socializzano insieme – con la sua epoca, quando la maggior parte dei piloti si parlava a malapena e alcuni si disprezzavano apertamente a vicenda. La discussione è stata innescata dall’inviato di De Telegraaf, Erik van Haren, che ha ricordato: “Sabato a Budapest ho cenato e al tavolo c’era un ex campione, che ha detto: ‘Penso che Max (Verstappen) sia l’unico davvero bravo’. Secondo lui molti dei piloti sono un po’ nella media, che mancano le personalità in questo sport e che adesso sono tutti amici, ridono insieme, non hanno quella scintilla e che anche trta Norris e Piastri le cose non stanno andando molto bene“.
La coppia Lando Norris-Oscar Piastri e la loro lotta per il titolo 2025 ha solo occasionalmente prodotto tensione in pista e contatti reali, ma la McLaren ha costantemente esaltato il loro spirito cameratesco e i piloti assecondano il gioco. “Lo trovo difficile“, ha detto Albers. “Forse è il mondo che è cambiato e questa generazione. Ai miei tempi non era così. C’era più competizione tra noi e il tuo compagno di squadra era il primo rivale. Non stai giocando a carte. Socializzavi solo in occasioni speciali“. Secondo Albers, l’immagine stessa dell’amicizia tra compagni di squadra è ampiamente studiata a uso e consumo del pubblico: “Non potete dirmi che Norris o Piastri si siedono a casa e dicono alle loro ragazze ‘Che bravo ragazzo quel Norris’ oppure ‘Davvero bello che Piastri abbia vinto’. Pensate davvero che succeda?“.



















