Suzuki annuncia la nuova GSX-R1000R, una moto nata per le competizioni e perfezionata per la strada.
GSX-R1000R rappresenta da 40 anni l’essenza della moto supersportiva secondo Suzuki, dal debutto della prima GSX-R750 nel 1985 fino alla GSX-R1000R odierna. Ogni generazione ha portato in strada l’esperienza sviluppata nel mondo delle corse, contribuendo a creare il mito GSX-R, uno dei più vincenti della storia delle due ruote. Con oltre 15 titoli mondiali nel campionato FIM Endurance e un’eredità fatta di innovazioni tecniche e successi globali, GSX-R1000R celebra il 40° anniversario della famiglia GSX-R con una serie di aggiornamenti mirati a mantenere intatto il DNA racing, evolvendo al tempo stesso in tecnologia, sicurezza e stile.
Il cuore pulsante della nuova Suzuki GSX-R1000R è l’inconfondibile quattro cilindri in linea da 999,8 cc, capace di offrire prestazioni da riferimento assoluto. Sul nuovo modello, l’intero sistema di aspirazione e scarico è stato ottimizzato: le testate sono state riprogettate, le camere di combustione riviste e il rapporto di compressione portato a 13,8:1, migliorando l’efficienza termica e mantenendo la potenza esuberante tipica di GSX-R. L’alimentazione beneficia di iniettori primari a 8 fori, di un sistema S-TFI (Suzuki Top Feed Injector) ulteriormente perfezionato e di una maggiore pressione della pompa carburante, elementi che contribuiscono a una combustione più efficiente, una risposta del gas più pronta e una significativa riduzione delle emissioni, in linea con le normative Euro 5+. I nuovi pistoni in alluminio forgiato, alleggeriti e rinforzati, migliorano la durata, la resa agli alti regimi e la resistenza termica, contribuendo anche a ridurre le vibrazioni del motore. Infine, il sistema di scarico è stato completamente rivisitato: presenta un catalizzatore maggiorato, doppi sensori di ossigeno e un nuovo silenziatore in titanio più compatto (da 8,3 a 5,5 litri), soluzioni che permettono di coniugare prestazioni elevate ad un’estetica ancora più aggressiva.
La moto celebra il suo 40° anniversario con un design rinnovato e dettagli esclusivi. Per l’occasione, sono state introdotte tre nuove colorazioni accattivanti, che richiamano le iconiche livree storiche GSX-R: BLU 40th (colorazione storica della versione 750 del 1986), ROSSO 40th (1993: livrea della moto campione del mondo con Kevin Schwantz) e GIALLO 40th (2005: colori della livrea del Team Alstare). Ogni esemplare è impreziosito dal logo del 40° anniversario posizionato sul serbatoio, sulle carene e sulla chiave. Non mancano tocchi distintivi come il logo GSX-R sul silenziatore e sulla sella, mentre le cover di spingidisco e frizione sono rifiniti in un elegante grigio e i dischi freno sfoggiano una raffinata finitura color oro, completando un look che rende omaggio alla gloriosa storia del modello.
Oggi, a quarant’anni esatti dalla sua prima apparizione, GSX-R continua a rappresentare una vera rivoluzione nel mondo delle moto sportive. Sono trascorsi ben quattro decenni e oltre un milione di esemplari venduti da quando GSX-R ha fatto il suo ingresso sul mercato, e 20 anni dal lancio della leggendaria GSX-R1000. In questi quarant’anni, grazie a un costante e incessante lavoro di sviluppo, GSX-R si è imposta nelle competizioni. La prima Suzuki GSX-R 750 F debuttò nei saloni d’autunno del 1984, sbaragliando la concorrenza con un leggero telaio in alluminio, un peso a secco di soli 176 kg e un motore a quattro cilindri raffreddato ad aria e olio capace di erogare oltre 100 CV. Fin dalle prime apparizioni in gara, la moto dimostrò immediatamente tutto il suo potenziale, conquistando la 24 Ore di Le Mans del 1985.
Da allora, GSX-R ha trovato proprio nell’Endurance il terreno ideale per esprimere la sua ineguagliabile capacità di abbinare prestazioni straordinarie a un’affidabilità assoluta. Il Suzuki Endurance Racing Team (Yoshimura SERT Motul) nel 2024 ha celebrato la vittoria nel Campionato del Mondo Endurance (EWC), arricchendo ulteriormente il già impressionante palmares della GSX-R che include trionfi come la 24 Heures Motos 2024 e il Bol d’Or 2024. A questo si aggiungono 13 Mondiali Endurance, 13 allori AMA Superbike, un Campionato del Mondo Superbike e innumerevoli successi nelle competizioni più importanti di ogni continente, dalla 8 Ore di Suzuka al Senior TT sull’Isola di Man.



























