Il comportamento “idiota” di Christian Horner ha contribuito alla sua fine alla Red Bull, ammette il suo caro amico e confidente Bernie Ecclestone. Il quotidiano Bild pensa che la goccia che ha fatto traboccare il vaso la scorsa settimana sia stato il rifiuto del 51enne di cedere il controllo del marketing generale della seconda squadra, la Racing Bulls. “In sostanza, c’erano persone che pensavano che la facesse franca, che si comportasse come se non fosse il regno Red Bull, ma il suo“, ha detto al Telegraph l’ex capo della F1 Bernie Ecclestone. “Se l’è cavata con così tante cose. Finché fai risultati, la gente chiude gli occhi, ma quando smetti inizia a guardare“. Lo scandalo personale di Horner dell’anno scorso, che ha coinvolto una ex dipendente, non ha aiutato. “E’ stato semplicemente un idiota“, concorda Ecclestone. “Un cinquantenne che pensava di avere 20 anni, di essere uno dei ragazzi“.
L’improvviso cambio a metà stagione alla Red Bull ha comunque sorpreso la maggior parte degli addetti ai lavori del paddock di Formula 1. “Forse hanno avuto un grosso litigio“, ha detto a Viaplay l’ex ingegnere Bridgestone e Ferrari Kees van der Grint. “Penso sia una storia molto strana, ma non ne so abbastanza”. Il calo delle prestazioni della Red Bull e l’esodo del personale ovviamente non hanno aiutato. “Horner può avere delle responsabilità in questo, in quanto leader dell’intera azienda“, ha aggiunto l’olandese, “ma non delle prestazioni, non è stato lui a costruire quella macchina“.
Qualunque cosa sia successa, il testimone ora è passato a Laurent Mekies, una promozione interna da Racing Bulls. “Ho già avuto a che fare con Laurent“, ha detto al quotidiano Krone la leggenda della F1 Gerhard Berger, il primo atleta sponsorizzato dalla Red Bull. “Era con me alla Ferrari, ho lavorato con lui alla Toro Rosso e anche alla FIA. Ha un buon stile e conosce molto bene la Formula 1, avendo ricoperto diverse posizioni. Resta da vedere se ha anche il killer instinct che serve in un team così grande quando sei in prima linea. Ma penso che Mekies sia una buona soluzione per la Red Bull Racing“.



















