La 77esima edizione della 24 Ore di Spa-Francorchamps, terzo appuntamento del GT World Challenge Europe – Endurance Cup vede la Ferrari 296 GT3 numero 51 di AF Corse – Francorchamps Motors salire sull’ultimo gradino del podio assoluto con i due piloti ufficiali Alessandro Pier Guidi e Alessio Rovera insieme a Vincent Abril. Nella Bronze Cup la numero 74 di Kessel Racing con Dustin Blattner, Conrad Laursen, Dennis Marschall e Zacharie Robichon torna alla vittoria dopo il successo centrato nella prova di apertura del campionato al Paul Ricard.
Pro Cup. Pier Guidi-Rovera-Abril sono passati sotto la bandiera a scacchi al quarto posto, ma per effetto della penalità di 30 secondi inflitta ai rivali (per non aver rispettato i limiti della pista), hanno guadagnato l’ultimo gradino del podio. Un risultato che premia la rimonta completata dall’equipaggio della 51 che dopo due ore dal via era dovuto rientrare ai box per sostituire i freni. Il tempo perso per l’operazione aveva fatto scivolare la vettura italo-belga al 65esimo posto, ma con tenacia, strategia, numerosi sorpassi e l’aiuto di qualche Safety Car, Pier Guidi, Rovera e Abril sono riusciti a conquistare il podio. A beneficiare della penalità anche la seconda vettura di AF Corse – Francorchamps Motors, la numero 50 degli ufficiali Arthur Leclerc e Antonio Fuoco insieme ad Eliseo Donno che, passati al traguardo al quinto posto, sono poi saliti al quarto al termine di una prova che gli ha visti sempre lottare nelle posizioni di vertice.
Pro Am Cup. Quarta la 296 GT3 numero 71 di AF Corse con Luis e Mathias Perez-Companc, Stephan Lemeret e l’ufficiale Miguel Molina, che ha concluso una gara condizionata da tre forature (la terza nell’ultima ora di gara) e soprattutto da un contatto in notturna che ha costretto al rientro ai box per le riparazioni. La seconda vettura di AF Corse, la numero 70 con Custodio Toledo, Matthew Bell, Blake McDonald e Riccardo Agostini è stata obbligata al ritiro poco dopo lo scoccare della quarta ora per i danni riportati in seguito ad un incidente.
Bronze Cup. Grazie alla vittoria alla 24 Ore di Spa (e ai punti rimediati nei passaggi intermedi), la Ferrari 296 GT3 numero 74 di Kessel Racing consolida il proprio primato in classifica al termine di una prova in cui ha sempre lottato nelle prime posizioni. Poteva essere probabilmente un podio anche per la 296 GT3 numero 93 di Ziggo Sport Tempesta con Chris Froggatt, Eddie Cheever III, Jonathan Hui e Lorenzo Patrese, costretta al ritiro per un problema meccanico nella tarda mattinata della domenica, abbandonando la corsa mentre era in lotta per i primi tre posti. Nella classe si registrano anche l’ottava piazza della numero 8 di Kessel Racing con Nicolò Rosi, Niccolò Schirò, David Fumanelli e Daniele Di Amato; nona la 296 GT3 numero 52 del team AF Corse – Francorchamps Motors con Jef e a Louis Machiels, Marcos Siebert e Tommaso Mosca (rallentati da due forature e da una penalità), mentre chiude undicesima la 12 di Rinaldi Racing con Christian Hook, David Perel, l’ufficiale Davide Rigon e Felipe Fernandez Laser sicuramente penalizzata dal tamponamento subito nella notte.
296 GT3 Evo. Il paddock di Spa-Francorchamps ha ospitato anche la presentazione della nuova 296 GT3 Evo, vettura da competizione che debutterà in gara dalla stagione 2026 e sviluppata mettendo a frutto l’esperienza maturata in pista nelle ultime due stagioni con la 296 GT3 standard (che proprio sul tracciato delle Ardenne era stata presentata nel luglio del 2022) e con la 296 LMGT3 che partecipa al FIA WEC.
Campionato. La 24 Ore di Spa era valida anche come terza gara dell’Intercontinental GT Challenge. Il calendario del GT World Challenge Europe ora prevede un doppio appuntamento con la serie Sprint (a Misano dal 18 al 20 luglio e Magny Cours dall’1 al 3 agosto), mentre la Endurance Cup ritorna alla fine di agosto, dal 29 al 31 con il quarto round sul tracciato del Nürburgring.



















