La F1 torna in Europa e lo fa nel cuore pulsante dell’Italia, a Imola, a pochi chilometri da Maranello. Per la Ferrari, il GP del Made in Italy e dell’Emilia-Romagna – il quarto da quando l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari è tornato nel calendario del Mondiale – è la prima delle due gare di casa, in cui come sempre protagonisti saranno i tifosi.
La pista. Il tracciato di Imola è di a
ntica concezione e anche per questo incontra il consenso dei piloti, che si divertono a guidare sui saliscendi che contraddistinguono l’inizio della catena degli Appennini. Nella sua attuale configurazione, il primo settore è il più impegnativo: propone infatti il lungo rettilineo dei box, sul quale è possibile aprire il DRS, seguito poi due chicane da alta velocità – le varianti del Tamburello e la curva Villeneuve che porta all’impegnativa frenata della Tosa – con insidiose vie di fuga in ghiaia. Il più piccolo errore, dunque, può costare decimi preziosi in qualifica e addirittura delle posizioni in gara. Il secondo settore prevede una ripida salita verso la curva Piratella, una delle più belle dell’intero campionato, dopo la quale si scende nuovamente a picco verso le velocissime pieghe a destra delle Acque minerali, dove i piloti dovranno azzeccare alla perfezione il punto di frenata per portare la giusta velocità nel terzo e ultimo settore, che porta all’unico detection point per il DRS di tutta la pista. Non sono molti i tratti favorevoli per i sorpassi, ma il rettilineo principale offre buona opportunità. Proprio per questo la qualifica assumerà un ruolo chiave. Anche in gara sarà importante la posizione in pista: per questo è probabile che la gara sarà a un singolo stop per minimizzare la possibilità di prestarsi a un undercut.
Frédéric Vasseur, Team Principal: “Dopo le prime sei gare, disputate in tre continenti diversi, iniziamo la fase europea del campionato a Imola. Dall’ultimo GP abbiamo lavorato intensamente a Maranello, curando ogni dettaglio in vista della gara che ci attende nel weekend, con l’obiettivo di massimizzare il potenziale del nostro pacchetto e mettere Charles e Lewis nelle condizioni di esprimersi al meglio su un tracciato impegnativo. Inoltre, potremo contare sul supporto dei nostri tifosi Italiani e siamo molto lieti di questo”.
Programma. Dopo il weekend di Miami con il formato Sprint, a Imola si torna allo schema tradizionale: venerdì ci saranno dunque due sessioni di prove libere (alle 13.30 e alle 17.00 CEST); sabato le prove libere 3 (12.30 CEST) precederanno le qualifiche delle 16. Il Gran Premio (63 giri pari a 309,049 km) prenderà il via alle 15. Per chi seguirà la gara in TV, sabato e domenica in diretta in chiaro anche su TV8.

















