“Piccola fuori. Grande dentro”. Questo era lo slogan con cui Volkswagen 50 anni fa pubblicizzava il suo ultimo prodotto dell’epoca, la Polo. Quando la piccola vettura arrivò sul mercato all’inizio di maggio del 1975, nessuno si aspettava che quel modello a due porte estremamente compatto sarebbe diventato un bestseller a livello internazionale e nell’arco di cinque decenni, in sei generazioni, con oltre 20 milioni di unità vendute, avrebbe ottenuto diversi premi prestigiosi come pioniere nel segmento delle auto compatte.
Quando le prime Polo furono messe in vendita presso i concessionari, facevano parte di una nuova famiglia di modelli Volkswagen che si affermò sulle strade all’inizio degli anni 70. Nella primavera del 1975, la piccola auto spigolosa seguì la Passat (1973) e la Golf (1974) dell’allora ancora giovane generazione di modelli raffreddati a liquido, che succedettero al leggendario Maggiolino VW. Nel corso delle sei generazioni, il concetto generale – composto da giusto rapporto qualità-prezzo, elevata praticità, tecnologia all’avanguardia per la classe delle auto compatte e, naturalmente, design accattivante – è ancora popolare oggi e ha reso il modello un bestseller. Inoltre, la Polo è riuscita a plasmare il segmento delle compatte per decenni. I riconoscimenti da parte dei media internazionali includono premi come Car of the Year 2010, World Car of the Year 2010 e World Urban Car 2018.
Quella che è nata come una semplice compatta a due porte nel 1975, è stata perfezionata e migliorata in ogni aspetto nel corso di cinque decenni: in un totale di sei generazioni, la Polo è stata una berlina due volumi, una coupé, una sportiva nelle varianti G40 e GTI, una colorata Harlekin, una station wagon, una berlina tre volumi con il nome Derby, una CrossPolo con un look fuoristrada, una compatta efficiente nella versione BlueMotion e, naturalmente, una Polo R WRC estremamente sportiva e vincente, che è stata coronata con quattro titoli mondiali nel Campionato del Mondo Rally dal 2013 al 2016.
Ogni generazione della Polo ha offerto più spazio e comfort, motori più efficienti e caratteristiche di sicurezza innovative. Sono state introdotte nuove dotazioni come gli airbag frontali e laterali, il servosterzo, i pretensionatori e l’ABS che hanno assicurato il successo della Polo. Il passo successivo è seguito con la piattaforma a matrice trasversale modulare MQB, che ha stabilito nuovi standard in termini di connettività, sicurezza e dinamica di guida e ha reso il modello ancora più digitale e innovativo. Anche oggi, la piccola vettura vanta sistemi di assistenza e comfort che altrimenti sarebbero disponibili solo nelle classi superiori. Il modello continua a essere molto popolare in tutto il mondo e sarà tenuto al passo coi tempi. Un esempio perfetto è la Polo GTI, che ora può essere guidata in modo ancora più dinamico, grazie al controllo elettronico della stabilità ESC disattivabile, agli pneumatici ad alte prestazioni e a un nuovo assetto delle sospensioni e dello sterzo.
La produzione in serie della Polo I iniziò nel marzo 1975 presso la sede della Volkswagen a Wolfsburg, con 1,1 milioni di unità prodotte fino al 1981. Con l’aumento dell’importanza del modello, la produzione si è estesa ad altre località in tutto il mondo, tra cui Spagna, Argentina, Sudafrica, Slovenia, Cina, Brasile e India. Con oltre 20 milioni di unità costruite, la Polo è uno dei veicoli compatti di maggior successo al mondo.

































